MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Caccia ai ladri nella notte. Il drammatico inseguimento finisce con incidente e due arresti

Nel mirino una Cupra con targa clonata già segnalata per furti, fuggita all’alt dei carabinieri a Tassignano. La fuga è terminata vicino al San Luca contro un’altra auto. In manette due malviventi di 42 e 31 anni.

Nel mirino una Cupra con targa clonata già segnalata per furti, fuggita all’alt dei carabinieri a Tassignano. La fuga è terminata vicino al San Luca contro un’altra auto. In manette due malviventi di 42 e 31 anni.

Nel mirino una Cupra con targa clonata già segnalata per furti, fuggita all’alt dei carabinieri a Tassignano. La fuga è terminata vicino al San Luca contro un’altra auto. In manette due malviventi di 42 e 31 anni.

Caccia al ladro nella notte: un drammatico inseguimento conclusosi con un pauroso incidente stradale e due arresti. Per fortuna l’auto contro la quale i malviventi hanno sbattuto in un violentissimo frontale, un Suv Renault, era molto robusta. Altrimenti le conseguenze sarebbero state molto più serie. Alla fine sono stati arrestati dai carabinieri un 42enne e un 31enne, entrambi pregiudicati di origine sinti, residenti a Massa. In fuga un terzo complice.

Tutto è iniziato verso le 22.45 di martedì, quando una Cupra Formentor sospetta con tre persone a bordo (dalle verifiche la targa risultava clonata e connessa a furti in abitazioni e negozi) non si è fermata a Tassignano all’alt dei carabinieri di Capannori. Ne è scaturito un rocambolesco inseguimento. Ai militari capannoresi si è aggiunta una pattuglia del Radiomobile di Lucca: a sirene spiegate e forte velocità per diversi chilometri da Capannori sulla via Romana fino quasi alle porte della città. I fuggitivi, per smarcarsi dai carabinieri hanno tentato all’improvviso un’inversione di marcia a San Filippo, in via Sciortino, vicino all’ospedale San Luca. Per eludere una pattuglia che aveva bloccato la carreggiata per interromperne la fuga, sono finiti frontalmente contro una Renault che proseguiva in senso contrario.

A quel punto gli occupanti della Cupra Formentor sono scesi e hanno tentato una fuga a piedi nei campi. Due sono stati bloccati dai militari, anche con il “taser“, mentre uno è riuscito a dileguarsi ed è ricercato. Sul posto anche una volante della Questura e un equipaggio della Polizia municipale di Lucca per i rilievi del sinistro, oltre ad una ambulanza allertata dalla centrale operativa del 118: ha trasportato in ospedale il conducente della Clio, rimasto lievemente ferito.

Le prime verifiche eseguite sulla macchina protagonista della fuga, posta sotto sequestro, hanno permesso di accertare che le era stata applicata una targa falsa. I due soggetti fermati, un 43enne e un 31enne di Massa, che al momento del fermo indossavano i guanti, hanno diversi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Sono stati arrestati al momento solo per resistenza a pubblico ufficiale e falsità materiale commessa dal privato. Il giudice ha convalidato il provvedimento e ha inflitto loro 1 anno e 10 mesi ciascuno in rito abbreviato, disponendo gli arresti domiciliari a Massa. Ma le indagini proseguono.

Massimo Stefanini