
E’ accaduto lunedì pomeriggio fra Montepulciano e Montefollonico. La macchina dei carabinieri cercava di bloccare le persone sospette. Indagini per individuare i responsabili: potrebbe trattarsi di ladri.
Una macchina di grossa cilindrata, forse anche con il motore truccato. Di quelle che i malviventi spesso usano per colpire e poi scappare alla velocità della luce. Procedeva a bomba sulla strada che da Montepulciano conduce a Montefollonico. Metà pomeriggio. E’ stato qui che i carabinieri, da tempo con la guardia alta contro i furti nelle case ma anche negli agriturismo isolati di cui la Valdichiana è ricca, hanno incrociato i presunti malviventi. Sono stati esplosi due colpi in aria da parte dell’Arma, quando con una manovra spericolata l’auto sospetta è riuscita a bypassare i militari. Non ci sono stati feriti. Nessun inseguimento, né tamponamento fra la macchina dei possibili ladri e quella dei carabinieri posizionata in modo da far capire che dovevano fermarsi. A sgombrare il campo sulla vicenda è stata ieri la procura della repubblica diffondendo una nota "ritenendo sussistente un interesse pubblico alla conoscenza dei fatti così come realmente accaduti", scrive il capo dell’Ufficio Andrea Boni. "Nessun contatto fisico avveniva tra i veicoli o tra malviventi e carabinieri intervenuti, così come in relazione all’episodio di cui trattasi non si è verificato alcun abbandono di individuo sul ciglio della strada in condizioni di vita critiche". Boni annuncia poi "che le indagini proseguono per individuare i responsabili".
L’episodio è avvenuto lunedì scorso, come detto, a metà pomeriggio. L’area è battuta in modo costante, la guardia alta, tutti tengono gli occhi aperti pronti a segnalare persone e vetture sospette. Così è accaduto anche questa volta, facendo scattare la consueta ’ragnatela’ dei militari per vedere di incrociare i malviventi. Una macchina che procede a tutto gas per queste strade tranquille dà nell’occhio. "Alcuni equipaggi – spiega infatti il procuratore – riuscivano ad intercettare un veicolo sospetto che si allontanava a forte velocità dalla frazione di Montefollonico. Durante l’attività e nel tentativo di non far allontanare il veicolo, un militare esplodeva due colpi in aria. Nonostante ciò la vettura sospetta riusciva a divincolarsi mettendo in pericolo l’incolumità degli operanti".
La.Valde.