“Lou Salomé. Amare la vita” dà il titolo all’appuntamento della Società Lucchese dei Lettori con l’autrice, Susanna Mati, a Villa Rossi domani alle 18. Il nuovo libro della filosofa e scrittrice, edito da Feltrinelli, è infatti stato selezionato per la 38sima edizione del Premio dei Lettori Lucca-Roma. A presentarlo, in via di Villa Altieri 1672 a Gattaiola, con il sostegno della Fondazione della Cassa di Risparmio di Lucca, ci sarà il filosofo e antropologo Ubaldo Fadini, professore ordinario di Filosofia Morale all’Università di Firenze.
Il romanzo è dedicato alla scrittrice, biografa e saggista Lou Salomé. Cresciuta in un ambiente maschile con cinque fratelli più grandi di lei e sviluppò un gran desiderio di libertà. Nata a San Pietroburgo, nel 1880 si trasferì a Zurigo e poi a Roma, nel 1882. Qui Malwida von Meysemburg la accolse tra le sue amicizie e la presentò ai filosofi Paul Rée e Nietzsche. Quando Nietzsche la conobbe ne rimase affascinato e se ne innamorò. Così pure Paul Rée. Ma Lou oppose un rifiuto ad entrambi, accettando invece di restare loro amica per discutere di filosofia. Ne seguì un intenso scambio epistolare e il filosofo Nietzsche la definì "acuta come un’aquila e coraggiosa come un leone". Più tardi Lou sposò Friedrich Carl Andreas, ma non rinunciò alla sua vita in continuo movimento: Berlino, Monaco, Parigi, Vienna. Nel 1897 Lou ebbe una relazione sentimentale con Rainer Maria Rilke; nel 1911 prese parte al Congresso della Società psicanalitica di Vienna, dove conobbe Freud. Al termine degli studi divenne lei stessa psicoterapeuta.
Nel 1894 scrisse un’acuta biografia di Nietzsche nella quale con intuizione profonda rese bene l’essenza del grande filosofo. Altri suoi saggi importanti sono: Erotismo e L’umano come donna: nel primo afferma che l’amore sessuale, il fervore religioso e la creazione artistica sono un’unica espressione della forza vitale che ci governa, nel secondo difende l’autonomia femminile, convinta che essa sia superiore a quella maschile. Infatti, lei dice, spetta alla donna scegliere il compagno della vita ed aiutarlo. La sua produzione è vasta e complessa come il suo carattere. Ricordiamo tra le sue opere: Il mito d’una donna, Biografie dell’inconscio, Saggi sull’amore, Devota ed infedele. Nonostante la sua fama di intellettuale libera e combattiva, passionale, irrequieta e anticonformista, restò accanto al marito Andreas fino alla morte che la colse all’età di 76 anni, nel sonno.