
Una partecipata inaugurazione ha aperto le porte della Sala della Musica nell’oratorio dello Spirito Santo a Castiglione Garfagnana al pubblico...
Una partecipata inaugurazione ha aperto le porte della Sala della Musica nell’oratorio dello Spirito Santo a Castiglione Garfagnana al pubblico appassionato di arte. Qui, fino al 31 di agosto (visitabile tutti i giorni con orario 10 -12,30 e 15-18), sarà esposta la personale di scultura del maestro Carlo Pietro Lucchesi dal titolo "La Memoria e il Sogno. Nelle opere in pietra e legno". Con il contributo del Comune di Castiglione Garfagnana, del circuito promozionale "I Borghi più belli d’Italia", del Mab e della Filarmonica Alpina Castiglione di Garfagnana, la mostra di Lucchesi conta una nutrita esposizione di sue opere sia in legno sia in pietra.
A presentare la personale, il consigliere con delega alle politiche culturali e presidente del consiglio comunale Roberto Tamagnini che non ha mancato di presentare l’artista, classe 1924, con 101 anni da compiere il prossimo 22 settembre, descrivendolo come uno scultore e artigiano capace di donare vita con molta creatività e impegno a sculture che, da piante apparentemente morte e pietre di fiume levigate dall’acqua, trasmettono una potente visione interiore. "Grazie al Maestro e alla sua famiglia – ha esordito Tamagnini –, siamo onorati di ospitare le sue opere nel nostro Borgo. Forte il messaggio di arte e storia presente nelle sue opere di artista capace di immortalare l’anima dei soggetti che crea".
L’ultracentenario scultore, nonostante non abiti più in Garfagnana è ancora molto attaccato l territorio e alla sua terra natale, Castiglione di Garfagnana, appunto. Oggi, rimasto vedovo, vive a Casore del Monte nel comune di Marliana, in provincia di Pistoia, con il figlio Marco, dopo aver abitato anche per anni a Firenze, a Rignano sull’Arno, dove abita la figlia Giovanna e a Scandicci.
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