GIULIA PRETE
Cronaca

Il mito tra sacro e profano. Le opere di Lutri e Vecoli

Sabato 21 giugno l’inaugurazione della mostra al Palazzo delle Esposizioni

Prosegue con grande successo di pubblico il ricco calendario delle mostre realizzate al Palazzo delle Esposizioni di Lucca (p.za San Martino, 7), organizzate dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e dalla Fondazione Lucca Sviluppo.

Sabato 21 giugno, alle ore 18, inaugura la mostra “Il mito tra sacro e profano nelle opere di Elio Lutri e Stefano Carlo Vecoli”, a cura di Riccarda Bernacchi. L’esposizione, che proseguirà con ingresso libero fino a domenica 3 agosto, raccoglie le opere del lucchese Elio Lutri, ingegnere, docente, viaggiatore, sognatore ed artista, come lui stesso si definisce, e dello scrittore, architetto e pittore viareggino Stefano Carlo Vecoli, le cui opere sono state esposte in personali e collettive, in Toscana e in Italia.

La mostra, con un corpus di oltre 50 opere, racconta dell’incontro, avvenuto in età matura, di Elio Lutri e Stefano Vecoli: un ingegnere e un architetto, che hanno conosciuto l’arte in maniera personale, scoprendola come mezzo espressivo della propria visione del mondo. Il racconto espositivo si snoda ponendo al centro la narrazione dei miti, di ieri di oggi, espressi per immagini. “Il mito – spiega la curatrice Riccarda Bernacchi - porta con sé suggestioni in grado di aprire nuovi scenari, varchi possibili nel nostro mondo interiore dandone una lettura ogni volta nuova a seconda del momento specifico che attraversiamo nel qui ed ora”.