"Grazie Sindaco, il tuo supporto è stato efficace e concreto, fondamentale per salvarci dalla morsa di un futuro incerto, che rischiava seriamente di condannarci all’oblio". Così gli abitanti del piccolo borgo montano di Trassilico, poco più di 70 anime nel comune di Gallicano, i componenti del vivace Comitato Paesano, presieduto da Stefano Franchi, insieme a quelli della Cooperativa di Comunità "ArborInMonte", hanno manifestato il loro plauso al primo cittadino di Gallicano, David Saisi, che di fronte a sopraggiunte difficoltà nella gestione del rifugio locale "La Mestà", non ha esitato a offrire la propria spalla, oltre che le personali conoscenze professionali, parte del suo passato da imprenditore nel settore dell’accoglienza, per contribuire a risolvere una situazione che si poteva trasformare in un disastro per l’intera comunità.
Di fronte alle difficoltà crescenti, nate dall’abbandono del territorio per nuove opportunità di lavoro all’estero da parte di Andrea Trolese, artefice del progetto iniziale e motore dello sviluppo di molte iniziative artistiche e culturali, oltre che enogastronomiche, ricorrenti e attivate per molti mesi durante gli anni dal rifugio, i tenaci rappresentanti delle associazioni paesane si sono rivolte direttamente al sindaco di Gallicano, David Saisi, per chiedere l’aiuto necessario. Richiesta ritenuta ormai improrogabile e, molto probabilmente, l’unica ancora possibile per salvare l’impresa.
"Sono arrivati da me, che già conoscevo alcuni aspetti del nuovo scenario, che, purtroppo, si era andato delineando dopo l’uscita di Trolese, ingranaggio fondamentale nella conduzione del Rifugio, chiedendomi consigli sulla gestione e una mano per potere riuscire a continuare il servizio per gli abitanti e i turisti - dice Saisi - Ho attinto al mio passato professionale nell’ambito della ristorazione e dell’accoglienza e deciso di offrire un supporto più che altro logistico. Niente di trascendentale - riassume Saisi - ha soltanto svolto una parte del mio ruolo di primo cittadino, venendo incontro, questa vota effettivamente in una modalità particolarmente coinvolgente entrando come socio nella Cooperativa di Comunità, alle necessità di cittadini. Niente da stupirsi se qualcuno mi trovasse al bar di Trassilico a preparare un caffè. Può capitare".
Fiorella Corti