FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

“Il servizio idrico resti pubblico“

Lunedì scorso la Direzione del Partito Democratico Territoriale ha approvato un documento politico sul futuro del servizio idrico che getta...

Lunedì scorso la Direzione del Partito Democratico Territoriale ha approvato un documento politico sul futuro del servizio idrico che getta...

Lunedì scorso la Direzione del Partito Democratico Territoriale ha approvato un documento politico sul futuro del servizio idrico che getta...

Lunedì scorso la Direzione del Partito Democratico Territoriale ha approvato un documento politico sul futuro del servizio idrico che getta le basi per una discussione che il PD estenderà a tutte le forze politiche e civiche alleate nel territorio della Piana di Lucca.

"In queste settimane - spiega Patrizio Andreuccetti (foto), segretario territoriale del Pd - abbiamo lavorato intensamente per costruire una posizione di sintesi che rappresenti tutto il partito con l’auspicio che essa diventi la base per un confronto proficuo per tutto il centrosinistra al quale afferiscono una pluralità di forze civiche e partiti che devono porsi rispetto al centrodestra, soprattutto nel comune capoluogo, con una posizione unitaria e chiara nei suoi elementi essenziali”.

“Dalla discussione che è poi scaturita nel documento approvato in direzione sono emersi alcuni punti di fondo che sottoporremo ai nostri alleati. Al primo punto, il rispetto del referendum del 2011: il servizio idrico dovrà essere pubblico. No alla Multiutility sul territorio della Toscana Costiera e, in particolare, no all’ingresso nel capitale delle società esistenti (come ad esempio Acque Spa) è il secondo punto, mentre il terzo riguarda il rispetto delle scadenze delle concessioni esistenti, come ad esempio quella di Geal che determinerà il subentro di Gaia, unica società toscana interamente pubblica, nella gestione del servizio idrico nel comune di Lucca. Infine, quarto punto, la riunificazione dei comuni della Piana di Lucca in un unico ambito di gestione servito da un gestore interamente pubblico”.