LAURA SARTINI
Cronaca

Il San Luca 95° in Italia “Non è una sorpresa, mancano letti e personale“

I Comitati sanità attaccano il neo direttore Puggelli: “Distante dalla verità“. Carenze anche nei percorsi di riabilitazione. L’invito ad aderire al referendum.

Il San Luca. è al. 95esimo posto della classifica annuale “World best hospitals”

Il San Luca. è al. 95esimo posto della classifica annuale “World best hospitals”

Il San Luca è al 95esimo posto della classifica annuale “World best hospitals” dove primeggia, il Niguarda di Milano – grande ospedale metropolitano con competenze socio sanitarie per cure territoriali – al secondo posto il Gemelli di Roma e al terzo il San Raffaele di Milano. C’è chi sta peggio? Non molti visto che la classifica accoglie 133 posizioni. “Purtroppo la 95esima posizione del San Luca non è una sorpresa per i lucchesi – intervengono i comitati sanità –. Molte sono le criticità emerse negli anni e giungono in questo momento ’fuori sintonia’ rispetto alla situazione reale le parole del nuovo direttore generale dell’ospedale San Luca, il dottor Puggelli, che appena insediatosi, si dimostra molto ottimista rispetto all’efficienza della Sanità lucchese. Da parte nostra da anni ne denunciamo le criticità, a partire dalla carenza di spazi del Pronto Soccorso. Come ampiamente è stata rilevata la mancanza cronica di personale“.

“Ma quello che colpisce soprattutto nella dichiarazione fatta recentemente alla stampa da Puggelli – evidenzia il comitato – , è il disconoscimento della carenza di posti letto. Il dott. Puggelli afferma testualmente che la modalità di cura è molto cambiata negli ultimi 20 anni e là dove si avevano ricoveri di una quindicina di giorni, ora sono sufficienti pochi giorni per portare alle dimissioni dei pazienti. E’ allarmante questa dichiarazione, così "astratta" e distante dalla verificabile realtà quotidiana di Lucca“.

“Il decantato concetto di ospedale per intensità di cura si è rivelato nei fatti incapace di cogliere il problema fondamentale di questi anni, il progressivo invecchiamento della popolazione, che vede le patologie croniche enormemente aumentate, con pazienti che necessitano di cure prolungate nel tempo e sono soggetti a frequenti di ricadute. A Lucca, come da anni denunciamo, mancano i posti letto e una riabilitazione capace di rispondere alle necessità degli anziani bisognosi di cura. Noi riteniamo che debba assolutamente essere rispettato il parametro dei posti letto per le cure geriatriche, per la lungo degenza, per il post-acuto e per la riabilitazione. Cure ad oggi non attivate“.

“Il parametro di posti letto calcolato in base ai numeri della popolazione del territorio è totalmente disatteso - denunciano i comitati sanità - : non sono attivati 48 posti letto per il posto acuto; 40 posti letto per lungo degenza; 8 posti letto per riabilitazione acuta e 34 per riabilitazione estensiva. Per quanto riguarda la Riabilitazione, i pazienti lucchesi sono indirizzati a Barga, distante 40 km da Lucca, con tutto il disagio che ne deriva, si calcola che il 70% dei pazienti lì ricoverati siano lucchesi. Cosa aspettano i dirigenti sanitari a prendere atto di questa situazione?“.

I comitati sanità ricordano che è in svolgimento sul territorio un Referendum consultivo senza quorum (firme raccolte nei Comuni o ai banchetti), che invita la Regione a mettere mano nelle riorganizzazioni dei servizi da riportare vicini ai cittadini“.