FIORELLA CORTI
Cronaca

I segreti delle stampe 3D alla “Smac Summer“

Hanno preso il via sabato scorso le lezioni, teoria e pratica insieme, della "Smac Summer School", ideata della cooperativa sociale...

Si sono insediati ufficialmente i 15 studenti, provenienti da ogni angolo del mondo che partecipano alla Sma Summer School

Si sono insediati ufficialmente i 15 studenti, provenienti da ogni angolo del mondo che partecipano alla Sma Summer School

Hanno preso il via sabato scorso le lezioni, teoria e pratica insieme, della "Smac Summer School", ideata della cooperativa sociale SMAC, la Scuola Manifatturiera Additiva di Coreglia Antelminelli che si svolge, fino al 9 di agosto, in modalità di corso intensivo di alta formazione in presenza, dedicato alla stampa 3D di grande formato, con materiali naturali e da filiera circolare. Si sono dunque insediati ufficialmente 15 studenti, provenienti da ogni angolo del mondo, visto che l’esperienza formativa, unica nel suo genere, si rivolge a laureandi, professionisti e artigiani attivi nei settori del design, dell’architettura, delle arti visive e della produzione culturale.

Il comitato di accoglienza, composto da Matilde Gambogi, consigliere comunale con delega al museo e dal consigliere Andrea Marchetti, ha portato il saluto dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Remaschi. Presenti anche Stefano Giovacchini, presidente della Smac e uno dei suoi ideatori, con Marco Paganucci e Cristiano Cavani, oltre e Marcello Lera, figlio di Guglielmo ovvero colui che, da presidente della locale Pro Loco, fu, con la collaborazione del comune di Coreglia e della Regione Toscana, tra i fondatori del Museo della Figurina di gesso e dell’Emigrazione di Coreglia Antelminelli.

"Seguendo le orme della vecchia scuola manifatturiera – ha spiegato nel suo intervento di apertura il presidente Stefano Giovacchini – abbiamo deciso di proporre questo corso di formazione professionale che, in chiave più contemporanea, vuole dare agli studenti le nozioni teoriche e pratiche necessarie per portare avanti questa lunga tradizione. L’iniziativa ha anche lo scopo di contribuire alla rigenerazione delle aree interne, in quanto valorizza il territorio a livello diffuso con un basso impatto ambientale".

Fiorella Corti