
“SI fonda sul principio dell’acqua come bene comune“. Il futuro di Geal
E’ stata calendarizzata per tornare nell’aula del consiglio regionale di giovedì prossimo la proposta di Legge n. 222, a prima firma del consigliere della Lega Massimiliano Baldini (nella foto), sulla riforma del sistema idrico regionale che contiene, fra l’altro, la costituzione dei sub-ambiti ottimali su base provinciale. Dunque nella settimana in corso, il consiglio regionale dovrà prendersi la responsabilità di approvare o bocciare uno degli strumenti individuati per gestire in maniera diversa il sistema idrico, i cui problemi, prima di tutto per il futuro di Geal, sono all’ordine del giorno.
"E’ una proposta di legge – sottolinea il consigliere regionale Massimiliano Baldini – che si fonda sui principi dell’acqua bene comune, bene pubblico per antonomasia e acqua fuori dalla Multiutility nonché sul rispetto della volontà dei cittadini manifestatasi pienamente attraverso il referendum del 2011. Viste le recenti dichiarazioni del presidente Eugenio Giani in sostegno al tema dell’acqua pubblica, di segno decisamente opposto dalla tradizionale posizione che si respira e si persegue nell’area metropolitana fiorentina, mi attendo che verso questa proposta di legge non vi sia chiusura ed ostracismo solo perché a presentarla è la Lega". Per Baldini sarà interessante capire anche la posizione che sul tema prenderanno le forze di sinistra più sensibili al tema.
"Penso ad esempio ad AVS – aggiunge - che ha dichiarato proprio poche settimane fa che l’acqua pubblica è il primo e più importante punto del suo programma elettorale - affinché siano in grado di verificare la coerenza dei loro alleati su di una partita ambientale così strategica - continua l’esponente del partito di Matteo Salvini Per quanto mi riguarda e concerne il gruppo della Lega non possiamo che tornare a fare appello a quello spirito bipartisan che seppe concretizzarsi proprio in commissione Ambiente con un voto unanime sulla proposta di legge che, sempre su iniziativa della Lega, avanzammo per rinviare la scadenza di Geal, poi incredibilmente venuto meno in Consiglio Regionale dove il PD si spacco’ fra esponenti dell’area fiorentina ed esponenti dell’area di Lucca".