DINO MAGISTRELLI
Cronaca

Futuro di piazza Umberto. Confcommercio contro le decisioni del Comune

Baiocchi: "La pedonalizzazione può andare bene, ma solo nel periodo estivo. Sbagliato il metodo scelto. Ora non faremo sconti sui lavori in via Garibaldi".

Baiocchi: "La pedonalizzazione può andare bene, ma solo nel periodo estivo. Sbagliato il metodo scelto. Ora non faremo sconti sui lavori in via Garibaldi".

Baiocchi: "La pedonalizzazione può andare bene, ma solo nel periodo estivo. Sbagliato il metodo scelto. Ora non faremo sconti sui lavori in via Garibaldi".

Si rinnova lo scontro tra Associazione Compriamo a Castelnuovo, centro commerciale naturale di Confcommercio e Amministrazione Comunale relativamente al futuro di piazza Umberto e all’apertura o meno al traffico veicolare. L’Associazione ha portato a conoscenza del sindaco il parere e le ragioni di oltre l’80% degli associati che sono favorevoli a una piazza chiusa ma solo nel periodo estivo. Il sindaco Andrea Tagliasacchi, invece, è stato però fermo sulle intenzioni che ormai erano già evidenti e noti da tempo: piazza Umberto rimane chiusa al traffico a tempo indeterminato. Inoltre da gennaio scatterà la seconda parte di lavori che interesserà via Garibaldi.

"Come Consiglio direttivo dell’Associazione – afferma il presidente Andrea Baiocchi – abbiamo espresso in modo netto la totale contrarietà alla nuova chiusura, per le tempistiche, per le modalità e per le cose ancora mancanti per poter pensare di fare un passo così importante, come viabilità alternativa non strutturata, indicazioni parcheggi, cartellonistica e chiusure adeguate. Oltre a questo, abbiamo evidenziato l’abitudine consolidata negli anni, di poter usufruire anche del passaggio veicolare dalla piazza. Adesso ci riuniremo a breve e con l’assemblea decideremo quali azioni intraprendere".

In sintesi, l’Associazione capisce la visione di futuro che l’Amministrazione comunale vuole dare a Castelnuovo e che tutti si augurano possa rivelarsi vincente, ma la chiusura di piazza Umberto è un tassello che andava collocato dopo alcune azioni per ora mancanti. "Oltre alla decisione che va contro la volontà della stragrande maggioranza dei nostri associati – termina Baiocchi –, si aggiunge il metodo a cui si è arrivati all’ultimo incontro con il pensiero che il piano dell’amministrazione parta da lontano. Si poteva ragionare per tempo, ad esempio, da gennaio quando siamo stati convocati per l’inizio dei lavori in via Farini e piazza Umberto che, ricordiamo, si sono svolti con tempistiche assolutamente inadeguate e non rispettose di quanto ci era stato promesso.

Piazza Umberto è stata un cantiere fino a fine luglio, ad agosto si è animata sia per il periodo sia per gli investimenti fatti dalla nostra associazione con la realizzazione della storica Settimana del Commercio. Investimenti che dall’amministrazione non abbiamo visto. Ad esempio, nel mese di settembre si è svolta nel centro storico solo la tradizionale tombola. Vedremo come si andrà avanti perché i mesi che intercorrono da adesso alla prossima estate. Infine la nostra attenzione sarà massima anche per i lavori in via Garibaldi per i quali non siamo disposti a rivivere quanto successo nei mesi scorsi".

Dino Magistrelli