FIORELLA CORTI
Cronaca

Fungaioli salvati. Appello del Sast: "Fate attenzione"

Volontari impegnati in soccorsi molto complessi "Troppa improvvisazione quando si va per i boschi".

Volontari impegnati in soccorsi molto complessi "Troppa improvvisazione quando si va per i boschi".

Volontari impegnati in soccorsi molto complessi "Troppa improvvisazione quando si va per i boschi".

Un settembre fortemente caratterizzato da una nascita record di funghi porcini nei boschi della Provincia e, in particolare, in quelli della Garfagnana, della Val di Lima e della Lunigiana, ha creato una serie di elevate criticità a causa degli incidenti che impegnano in una sorta di lotta contro il tempo, le intemperie e gli ambiti boschivi impervi, i soccorritori del Sast, dei Vigili del Fuoco e di altre forze, via via coinvolte negli interventi maggiormente difficoltosi.

Dopo la serie di regole sulla sicurezza e riguardanti proprio i cercatori di funghi che stanno affollando i boschi emanate dal Cnsas, un nuovo appello arriva da questi soccorritori, impegnati sui territori notte e giorno. Chiedono ai cercatori di funghi di prestare la massima attenzione, perché sono in atto soccorsi sempre più complessi, anche alla luce dell’eccesso di l’improvvisazione con la quale si avventurano nei boschi. Negli ultimi due giorni, la stazione di Lucca è stata attivata cercatori di funghi che, fortunatamente, sono stati ritrovati rapidamente: uno dai familiari nel comune di Minucciano, mentre il secondo, a Piastroso, in quello di Coreglia Antelminelli, recuperato dai soccorritori lungo il torrente Ania. Poi, sempre la stazione di Lucca, è stata attivata per una persona che si era procurata una frattura a un arto inferiore nella zona delle Pizzorne. Raggiunto da una squadra di tecnici del Cnsas e da una squadra di Vigili del Fuoco, il 70enne residente a San Pietro a Vico, è stato portato sulla strada, con complesse manovre di recupero. Contemporaneamente è scattato un altro intervento. Questa volta a Villa Basilica, dove il figlio di un cercatore di funghi aveva dato l’allarme e, dopo ore di ricerca, dove erano state impegnate due squadre del soccorso alpino, una squadra di vigili del Fuoco, una squadra e un elicottero della Gd’I, il presunto disperso ha fatto ritorno in autonomia alla macchina, senza avere dato notizie di sé per tutta la giornata. Solo ieri, i tecnici della stazione di Lucca sono stati ancora attivati dal tecnico della centrale operativa già alle 8.20 , per un cercatore di funghi con trauma a un arto inferiore, con l’arrivo sul posto della squadre del Sast e dei Vigili del Fioco, oltre a un ambulanza e all’elisoccorso regionale Pegaso 3 che lo ha trasportato all’ospedale di Cisanello. A seguire, è arrivata una nuova richiesta per altro intervento a Sillano, poi preso in carico dai Vigili del Fuoco. E nel pomeriggio altre due: a Sillico un disperso è stato ritrovato dalla squadra nel bosco, mentre a Chiozza l’infortunato, che ha riportato vari traumi, è stato recuperato da Pegaso 3 con supporto della squadra a terra.

Fiorella Corti