
Soddisfatto il sindaco Pardini che ringrazia per l’entusiasmo della città. La pioggia rovina il finale quando devono partire i big di classifica.
“Oggi Lucca ha scritto una nuova, bellissima pagina della sua storia. In questa giornata straordinaria ed emozionante la nostra città è tornata protagonista del Giro d’Italia con la partenza della spettacolare cronometro individuale verso Pisa, una delle tappe più attese dell’edizione numero 108 della Corsa Rosa. Il Giro è tornato a Lucca per due edizioni consecutive – 2024 e 2025 – grazie a un grande lavoro di squadra tra il Comune di Lucca ed il gruppo RCS. La cronometro è una delle prove più affascinanti del ciclismo, un simbolo perfetto dello sport nella sua forma più pura. Con quello stesso spirito, Lucca ha accolto atleti, appassionati, media e visitatori, trasformando questa tappa in una festa dello sport ed in una preziosa occasione per valorizzare il nostro patrimonio storico, paesaggistico e culturale. Un sentito grazie alla nostra squadra di amministratori, uffici del Comune di Lucca, Polizia Municipale e Protezione Civile, alle forze dell’ordine, ai volontari e a chi ha lavorato dietro le quinte. Ma il grazie più grande va ai lucchesi, che ancora una volta hanno dimostrato entusiasmo, calore e spirito di comunità“.
Sono le parole con cui il sindaco Mario Pardini ha commentato la tappa del Giro di Italia. Ed è stata una giornata da incorniciare nonostante la pioggerella che si è fatta più insistente nel finale quando sono partiti i big della corsa, dalla maglia rosa Del Tori agli italiani Tiberi e Ciccone, Roglic, Caparaz e gli altri. Grande emozione in Piazza Napoleone dove sin dalla prima mattina si è concentrata la folla, con il primo a partire per la 28.6 chilometri, vale a dire l’ultimo in classifica, il tedesco Alexander Krieger. Tantissimi stranieri in città, tantissimi lucchesi che hanno preso il giorno o qualche ora libera dal lavoro. D’altra parte – come sottolineato dai cronisti Rai, inquadrando Mario Cipollini – la nostra è terra di campioni.
Laura Sartini