FIORELLA CORTI
Cronaca

Centro Nova Vita. L’economia circolare modello per la Valle

Cresce l’esperienza nata grazie a un finanziamento della Regione

Il centro del riuso "Nova Vita" di Ghivizzano con la sua crescita di scambi e la diffusione delle buone pratiche relative alla raccolta dei rifiuti e al loro riutilizzo, è diventato un punto di riferimento per l’economia circoalre nella Valle del Serchio. Di questo ed altro si è parlato al convegno "Coscienza di riuso e azione territoriale: un percorso condiviso", tenutosi nei giorni scorsi a Palazzo Ducale.

A rappresentare il centro, Matilde Gambogi, consigliera del comune di Coreglia e Annamaria Lombardi, volontaria. "Le persone che arrivano da noi, sono animate dallo spirito dell’incontro e della condivisione, oltre che dal desiderio di donare o dalla necessità di ricevere, e spesso anche dalla voglia di raccontare la storia del legame esistente con l’oggetto di cui si stanno privando", ha detto Lombardi.

Nato grazie a un finanziamento della Regione Toscana e preso incarico dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Remaschi, con la collaborazione di Ascit, a oggi viene portato avanti grazie all’impegno quotidiano dei volontari che accolgono anche studenti e giovani che vogliono scoprire la pratica del riuso. Chiunque sia iscritto alla Tari può consegnare o ritirare oggetti, tra i quali abbigliamento, biancheria e materiale vario, usato e ben conservato.

Nel suo intervento la consigliera comunale Matilde Gambogi, oltre a evidenziare l’importanza dei Centri come Nova Vita per la comunità e per l’educazione al riuso da estendere il più possibile ai giovani, ha voluto far conoscere un’altra eccellenza del territorio, perfettamente in tema con la discussione in corso: la Smac, scuola manifatturiera additiva di Coreglia. "A Coreglia, oltre al Centro del Riuso - ha informato i presenti nella Sala del Trono di Palazzo Ducale -, esiste anche la Scuola manifatturiera additiva, fondata da tre sognatori, Cavani, Giovacchini e Paganucci, che, con la stampante 3D e con plastica riciclata, riproducono statue d’autore, pezzi di arredamento e tanti oggetti diversi".

Fio. Co.