REDAZIONE LUCCA

Lucca, multe da mille euro ai distributori di benzina

La polizia municipale pizzica tre gestori fuori regola: non avevano esposto i prezzi o comunicato gli aumenti del carburante

Polizia municipale

Lucca, 17 marzo 2022 - Prezzi del carburante alle stelle, ora arrivano le prime sanzioni. I controlli nei distributori della città sono stati annunciati due giorni fa dal Nucleo di polizia commerciale, con l’obiettivo di tutelare il consumatore. E oggi ci sono già i primi provvedimenti: tre multe a tre distributori di carburante da mille euro ciascuna.

Un verbale è stato elevato per omessa comunicazione di aumento dei prezzi, uno per omessa pubblicità dei prezzi al pubblico – fatti non secondari visto appunto l’impennata di questi giorni – e uno per omessa comunicazione della sospesa erogazione. “Si tratta di provvedimenti di tipo amministrativo – specifica il comandante della polizia municipale, Maurizio Prina –, ciò sta a significare che al momento non sono state rilevate truffe. Però è chiaro che la trasparenza dei prezzi, che per normativa devono essere resi pubblici, è un fattore importante di correttezza nei confronti del consumatore“. Due giorni fa era stato verificato anche un distributore di carburante all’Arancio che era risultato completamente in regola.

Gli agenti della municipale stanno monitorando i distributori in diverse zone del territorio comunale con l’aiuto dei tecnici della Camera di Commercio. I controlli vengono effettuati sui sigilli di erogazione, sulla pressione e la loro portata massima, sulla presenza di acqua nelle cisterne, oltre che sul prezzo di erogazione, che deve corrispondere alla quantità di benzina/gasolio effettivamente erogata. “Lo strumento che accerta con maggiore efficacia il corretto funzionamento degli erogatori è il cosiddetto “doppio decalitro” – spiega la polizia municipale –. La verifica è regolare quando l’errore riscontrato è uguale o inferiore ai limiti previsti dalla normativa, superati questi scattano sanzioni, anche per il reato di frode“. E, come ha chiarito il comandante, al momento non sono state rilevate irregolarità di questo tipo. Ma all’ombra di aumenti da capogiro si possono facilmente annidare tentativi di raggiro che la polizia municipale intende sventare con controlli mirati, relativi anche alla comunicazione obbligatoria al MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) e sulle pubblicità dei prezzi del carburante.

Laura Sartini