Mattia Viggiani della stazione Esso di via Cherubini
Empoli, 17 marzo 2022 - Il primo mito da sfatare è quello del benzinaio che si fa il macchinone, come si vede in quei meme che girano sui social. "Perché dovete sapere – dice uno di loro – che noi siamo i primi a rimetterci per questo caro carburanti". E’ la ’mission impossible’ di questo inizio di 2022: trovare il modo di risparmiare su benzina, gasolio, metano e gpl. Compito arduo, quasi impossibile, specialmente davanti a delle cifre che aumentano giorno dopo giorno. "Noi siamo cresciuti anche stamani – spiega il titolare del distributore Aquila lungo via Valdorme a Casenuove – e credeteci, non è una decisione che prendiamo di nostra spontanea iniziativa". Se siano gli effetti del post pandemia, della guerra in Ucraina o – come dice qualcuno – semplice speculazione nessuno lo sa veramente, fatto sta che la benzina sopra i due euro mette in ginocchio soprattutto loro, i benzinai.
"I nostri margini – dicono Simone Scovazzo e Mattia Viggiani del distributore Esso di via Cherubini – sono molto ridotti e si assottigliano man mano che i prezzi crescono. Non solo non ci stiamo arricchendo, ma anzi. Se le cose non cambiano diventa dura per tutti". E’ tutto vero. I soldi che finiscono nelle tasche del benzinaio si riducono a 4 o 5 centesimi al litro a seconda della compagnia. "E si parla, ovviamente, del prezzo lordo. No, vi assicuro che nessuno di noi sta per acquistare il macchinone", dicono ancora. La musica, secondo indiscrezioni, dovrebbe cambiare dalla prossima settimana, quando sono attesi sostanziali diminuzioni sul prezzo di vendita. Che adesso, è bene precisarlo, è saldamente sopra i 2 euro in tutte le stazioni di servizio del territorio empolese.
La palma del risparmio va alla stazione di servizio Q8 sulla Toscoromagnola, quella davanti allo stabilimento della Sammontana, dove un litro di benzina costa 2,029 euro, mentre il gasolio è a 2,129 euro. All’Engo lungo la nuova 429, tra Empoli e Brusciana, la benzina costa invece 2,085 euro, mentre il diesel è a 2,155. Supera di poco il distributore Ngn lungo lo stradone che porta a Marcignana: un litro di benzina è a 2,139 euro, mentre il gasolio è a 2,209. Prezzi praticamente identici anche al Beyfin, mentre al distributore Q8 che si trova sempre sulla strada che porta a Marcignana si va dai 2,089 della benzina ai 2,249 del diesel.
La situazione è leggermente diversa in città, dove i prezzi sono un pochino più alti. Sempre la stazione di servizio a marchio Q8 che si trova in viale Petrarcia propone la benzina a 2,249 mentre il diesel costa 2,269 euro. Poco prima, all’Esso che si trova all’incrocio con via Carrucci, la benzina sta a a 2,183 euro al litro, mentre il gasolio è, anche in questo caso, leggermente più caro: 2,224 euro. L’Aquila di via Valdorme, invece, propone la benzina a 21,69 euro al litro, mentre il diesel si attesta a 2,229.
Tutto questo sta inevitabilmente cambiando anche le abitudini degli automobilisti. "Ormai si prende la macchina solo per andare al lavoro – dicono infine Scovazzo e Viggiani – ed alcuni dei nostri clienti ci hanno già detto che li vedremo meno in futuro. Anche a costo di metterci due ore in più, i pendolari si stanno rifugiando sui treni. Il risparmio, in questo caso, è notevole".