
La presentazione in anteprima della mostra a Barga (foto Borghesi)
Inaugura oggi alle 18,30 al Museo Stanze della Memoria la mostra "Barga incantata. Visioni del paesaggio dell’anima nell’arte di Alberto Magri, Adolfo Balduini, Bruno Cordati, Umberto Vittorini" che resterà visitabile fino al 14 settembre. L’esposizione, mette insieme i quattro più significativi artisti barghigiani del ‘900, come non lo si faceva da una mostra che li presentava assieme che si tenne nel 1980. E’ realizzata da Comune di Barga e Fondazione Ricci.
A presentare alla stampa questa esposizione, che indubbiamente sarà l’evento portante dell’estate artistica barghigiana, sono stati per il comune di Barga la sindaca Caterina Campani con il consigliere Sergio Suffredini e la curatrice della mostra, Cristiana Ricci. Il percorso espositivo dedica una sezione ad ognuno di questi illustri artisti barghigiani evidenziando in particolare le opere legate a Barga e mettendo in dialogo le visioni personali dei quattro maestri attraverso affinità stilistiche, influenze culturali e sensibilità individuali.
In tutto in mostra circa 40 opere, curate con approccio scientifico e documentale dalla Ricci, presidente della Fondazione Ricci, con obiettivo di valorizzare il paesaggio barghigiano non solo come scenario naturale ma come spazio interiore e poetico, restituito attraverso opere pittoriche, grafiche e incisioni che raccontano la profonda connessione tra gli artisti e il territorio. Ognuno con la sua particolare visione per Barga ed il suo paesaggio, ispirati però, tutti e quattro, Magri, Cordati, Balduini e Vittorini, anche da alcuni valori e sentimenti della poetica pascoliana: le tematiche del Fanciullino, dei luoghi del nido, dove trovare la propria sicurezza e infine la natura decantati dal Pascoli sono stati stimoli eccellenti per le opere di questi artisti che, è stato sottolineato da Cristiana Ricci e Caterina Campani, sono stati artisti di primo livello sulla scena nazionale come dimostra la loro partecipazione, in periodo diversi, alla principale mostra d’arte italiana, la Biennale di Venezia.
La curatrice della mostra ha peraltro dichiarato "Barga è un luogo che da secoli si offre allo sguardo come un microcosmo sospeso tra natura, storia e arte. Ma la parola ‘incantata’ del titolo scelto per la mostra invita a leggere questo borgo non solo come un insieme di elementi architettonici o paesaggistici di indubbia bellezza, ma come un luogo dell’immaginario, un paesaggio capace di suscitare emozioni, evocare memorie e stimolare visioni interiori. L’incanto di Barga, è quello che gli artisti qui esposti hanno saputo tradurre in immagine". L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e da Kedrion Biopharma, patrocinata da Provincia di Lucca e Fondazione Pascoli e sotto l’egida del Consiglio della Regione Toscana. Sarà visitabile dal giovedì alla domenica con orario 17,30 – 20 ad ingresso libero fino al 14 settembre.
Luca Galeotti