REDAZIONE LUCCA

Alla Imt 26 nuovi dottori. Consegnati i diplomi

Festa e aneddoti in San Francesco per la tradizionale cerimonia. Il rettore: "Spero che possiate portare con voi un po’ di Lucca".

Un momento della cerimonia in San Francesco (. foto Alcide

Un momento della cerimonia in San Francesco (. foto Alcide

A Lucca c’è un posto dove neuroscienziati possono confrontarsi con architetti e ingegneri per immaginare e costruire un futuro all’insegna dell’interdisciplinarietà. Quel posto è la Scuola Imt, dove ieri si è tenuta la tradizionale cerimonia di consegna dei diplomi di dottorato ai 26 allievi che hanno concluso il percorso di studi e ricerca nel 2025. Allievi che arrivano da ogni parte del mondo, dalla Nigeria all’India, dalla Cina agli Usa, e che scelgono la città delle Mura per vivere e approfondire le proprie conoscienze. Perché, come ha ricordato il rettore Lorenzo Casini,“ è più semplice sfogliare un manoscritto medievale dopo un bel piatto di tordelli“.

Battute a parte, l’auspicio del vertice della Scuola di alti studi - ma anche del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Massimo Marsili, del presidente della Provincia Marcello Pierucci e dell’assessora all’istruzione Simona Testaferrata - è quello che i nuovi dottori possano portarsi dentro anche un po’ di Lucca nel proseguire il percorso di crescita personale e professionale maturato a Imt.

Secondo i dati, infatti, oltre il 90 per cento dei dottori e dottoresse della Scuola entra nel breve periodo nel mondo del lavoro, in ambito per lo più istituzionale e accademico.

"In un contesto globale in continua evoluzione, la formazione di eccellenza e l’apertura al mondo restano pilastri fondamentali per affrontare le sfide del futuro - ha detto Casini -. Spero che gli anni trascorsi alla Scuola e nella città di Lucca, grazie alla ricerca interdisciplinare e al superamento di barriere e steccati che ci caratterizzano, siano la base per ulteriori successi professionali e personali delle neo-dottoresse e dei neo-dottori di ricerca".

Dopo i saluti istituzionali sono poi intervenuti alcuni degli studenti che hanno ricevuto il diploma, portando sul palco la propria testimonianza tra aneddoti e racconti commossi. L a presidente dell’associazione Allievi ed ex allievi della Scuola Imt Laura Gianfagna ha poi ricordato l’importanza del dialogo tra generazioni di studenti. Il quartetto di archi del Conservatorio Luigi Boccherini ha accompagnato i momenti più intensi della cerimonia, prima della consegna dei diplomi ai nuovi dottori davanti a una platea commossa di amici, colleghi e familiari.

Jessica Quilici