
Personale del 118 in una foto di repertorio. Sul treno affollato due ragazze si sono sentite male
Lucca, 3 giugno 2025 – Paura alla stazione di Lucca. Per un convoglio, il Viareggio Firenze delle 20.10 di lunedì 2 giugno, già stivato di persone che stavano tornando nell’entroterra dopo una giornata al mare. Si è scatenato il panico per un presunto accoltellamento, con fuggi fuggi dal convoglio una volta arrivato alla stazione di Lucca.
E se in un primo tempo sembrava appunto un’aggressione immaginaria, visto che il ferito non si trovava, una volta ripartito il capotreno ha trovato effettivamente una persona con ferite da arma da taglio, un 27enne marocchino.
Serata da incubo per chi tornava dal mare in treno nella sera del 2 giugno. La caldissima giornata festiva, con temperature estive, ha invogliato molti a un giro sulla costa. A sera il mini contro esodo: oltre al traffico di veicoli sulle strade, c’è stato anche un assalto ai treni. Tanto che lo stesso convoglio delle 20.10 è partito con cinquanta minuti di ritardo, proprio a causa dell’affollamento.
Durante il viaggio si sparge la voce dell’accoltellamento ed è subito il panico. Alla prima stazione disponibile, quella di Lucca, scendono tutti: si crea caos nel piazzale affollato di gente, con l’arrivo di 118, polizia e carabinieri. Due giovanissime vengono portate in ospedale per lievi malori dovuti al caldo e allo spavento. Ma del ferito e dell’aggressore non c’è traccia.
Il treno riparte, ma effettivamente poi, all’altezza di Altopascio, viene trovato un ragazzo ferito sul convoglio. Si tratta di un 27enne di origini marocchine. Arrivano i carabinieri di Altopascio e Polizia che identificano l'accoltellatore, per futili motivi: un 22enne marocchino, denunciato a piede libero. Il ferito ha 7 giorni di prognosi. Un’odissea per il convoglio.