MATTEO MARCELLO
Cronaca

Morte di Vittorio Graziani, istanza alla Procura: chiesta l’autopsia, rinviati i funerali

Le esequie erano programmate per questa mattina. Il presidente di Confcommercio scomparso a 61 anni

Vittorio Graziani

Vittorio Graziani

La Spezia, 17 agosto 2024 – Un decesso improvviso che ha lasciato la città senza parole e sul quale si ritiene debba essere fatta chiarezza. La scomparsa del presidente di Confcommercio, Vittorio Graziani, morto a 61 anni mercoledì pomeriggio a seguito di un malore, ha lasciato un vuoto in quanti lo conoscevano ma anche qualche interrogativo. Per questo motivo, i funerali inizialmente previsti per questa mattina alle 10 nella chiesa di Migliarina, sono stati posticipati per permettere l’esecuzione dell’autopsia. Un accertamento chiesto dal legale dei familiari e presentato al sostituto procuratore Giacomo Gustavino, con l’obiettivo di fare chiarezza sulle cause della morte. Graziani mercoledì pomeriggio si trovava nella sua abitazione: si stava riprendendo da un intervento chirurgico eseguito all’ospedale per il posizionamento di uno stent.

Il giovedì precedente, mentre si trovava sull’isola Palmaria, aveva cominciato ad accusare un malore che lo aveva spinto a prendere il primo battello utile per tornare alla Spezia e farsi accompagnare al pronto soccorso. I primi accertamenti diagnostici avevano portato i sanitari del nosocomio a disporre il ricovero dell’uomo in chirurgia, e a sottoporlo a un intervento per il posizinamento di uno stent. Graziani era stato poi dimesso nei primi giorni di questa settimana, ed aveva mostrato segnali di ripresa. Mercoledì il tragico evento nell’abitazione di Fiumaretta. L’uomo, dopo aver pranzato assieme alla moglie, si è seduto sul divano per guardare un po’ di televisione. Un malore fulminante non gli ha lasciato scampo, e a nulla sono valsi i soccorsi – sul posto sono intervenuti i militi della pubblica assistenza di Sarzana e il personale sanitario a bordo dell’automedica Delta 2 –, allertati dalla moglie. Ieri, la decisione di rinviare i funerali e di inoltrare una richiesta alla Procura spezzina per eseguire l’autopsia e chiarire le cause del decesso. Vittorio Graziani lascia la moglie Monica e le figlie Chiara e Camilla.

Una scomparsa , quella del presidente di Confcommercio, che ha gettato nello sconforto anche i tanti che lo conoscevano. Un capitano di impresa che aveva scelto di mettere a disposizione la propria esperienza e le proprie idee a servizio degli altri imprenditori, contribuendo al rilancio del tessuto commerciale cittadino colpito duramente dalla pandemia. Nato alla Spezia il 3 giugno del 1963, una laurea in Economia e Commercio, era responsabile della concessionaria Simcar e aveva assunto la presidenza di Confcommercio nel febbraio del 2022, raccogliendo il testimone da Gianfranco Bianchi. "Metterò a disposizione esperienze e competenze a tutte le imprese associate che rappresentano un numero rilevante nella nostra provincia, dalle quali mi attendo suggerimenti e stimoli per far uscire l’intera categoria dalla crisi pandemica" aveva dichiarato Graziani il giorno della nomina. È stato anche consigliere di indirizzo della Fondazione Carispezia, vicepresidente vicario della Confcommercio, presidente dell’Assomotorizzazione Provinciale e membro del consiglio direttivo nazionale della medesima associazione. Nella sua carriera da imprenditore, è stato anche presidente del Gruppo giovani imprenditori provinciale di Confcommercio, membro del consiglio direttivo nazionale di Confcommercio, e componente del consiglio di amministrazione del Consorzio Garanzia Fidi Fidicom Liguria. Tante anche le passioni coltivate, da quella per la musica rock a quella calcistica per lo Spezia, che lo vedeva spesso presente allo stadio Picco.