GIOVANNI SALIS
Cronaca

Tarros, ancora un rebus i gironi di Serie B

La compagine spezzina sarà impegnata nel campionato interregionale per il terzo anno consecutivo. Ecco tutti i nodi di sciogliere

Ramon Ramirez, guardia e capitano dello Spezia Tarros, che anche quest’anno disputerà il campionato di Serie B interregionale di pallacanestro

Ramon Ramirez, guardia e capitano dello Spezia Tarros, che anche quest’anno disputerà il campionato di Serie B interregionale di pallacanestro

Giorni cruciali quelli della prossima settimana per la composizione ufficiale dei gironi di serie B Interregionale di pallacanestro dove sarà impegnata la Tarros Spezia per il 3° anno consecutivo. Non sono mancate problematiche già al piano superiore (B Nazionale) essendoci soltanto 38 formazioni, e non 40, che disputeranno il campionato, con la Lega Nazionale di B che ha avanzato alla Federazione una proposta di suddivisione in due gironi da 19 con le squadre toscane (6 in tutto) separate: le due di Montecatini e le tre siciliane al Nord e le altre 4 toscane (la neopromossa Quarrata, Pielle Livorno, Piombino e Chiusi) al Sud. Una proposta che il Consiglio Federale valuterà il 15 luglio. A cascata anche in B Interregionale i dubbi non sono pochi così come i nodi da sbrogliare. Chiuse le iscrizioni il 7 luglio e resa nota la classifica ufficiale delle squadre riserva (Barcellona, Genova, Mola, Montebelluna, Catania, Perugia, Jesi e Montevarchi) per gli eventuali ripescaggi, l’orientamento è che si vada verso 6 gironi da 15 squadre ciascuno e non da 16 come preventivato.

Questo perché delle 96 squadre aventi diritto sulla carta, Fiorenzuola è stata ripescata in B Nazionale e ben altre 7 (Cernusco, Jesolo, San Bonifacio, Castanea, Ozzano, San Vincenzo e Chieti) risulterebbero le formazioni a non essersi iscritte e dunque, a parte un paio di ripescaggi per portare il numero totale a 90, si sta valutando proprio di procedere con 6 gironi da 15 e non 16 squadre.

E la Tarros dunque in quale girone verrà inserita? Ad oggi appare un vero rebus. Molto dipende da come verranno gestite le formazioni del Centro-Sud Italia. Ad esempio due gironi da 15 squadre precise uscirebbero con l’accorpamento delle squadre di Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Sicilia, Sardegna e Lazio. Con le abruzzesi, l’unica molisana, le umbre e le marchigiane a comporre un altro girone. Quindi per la Tarros si profilerebbe l’inserimento con le toscane (Arezzo, Lucca, Firenze, Cecina, San Miniato, Empoli e le tre senesi), la ripescanda Genova e le emiliane a chiudere il cerchio. Ma sono solo ipotesi che verranno dipanate unicamente dal Consiglio Federale la prossima settimana.

Gianni Salis