
La ragazza è stata portata all'ospedale di Sarzana
Lerici (La Spezia), 24 giugno 2025 – Da ieri sulla porta dell’autobus è stato affisso un cartello indicando di “non appoggiarsi“ e sono state poste delle fascette di sicurezza. Non si sa mai possa accadere di nuovo. Sabato sera infatti l’accorgimento non c’era e una ragazzina di 15 anni ha rischiato davvero di farsi molto male quando in una curva affrontata probabilmente con una certa “disinvoltura“ la giovane è stata sbalzata contro lo sportellone che si è spalancato ed è poi volata fuori. L’amica ha tentato di trattenerla ma non ci è riuscita. Soltanto allora gli altri passeggeri hanno urlato e l’autista si è fermato. La ragazza impaurita, piangente e sanguinante ha chiamato i genitori perché l’andassero a prendere. In serata i dolori l’hanno costretta a farsi visitare al pronto soccorso dell’ospedale San Bartolomeo di Sarzana.
I genitori superato lo spavento adesso inoltreranno la denuncia dell’accaduto ai carabinieri di Lerici. E’ stato il padre delle ragazzina, che per fortuna ha riportato soltanto escoriazioni cadendo sull’asfalto, a raccontare l’episodi. “Sabato sera – racconta Nicola – mia figlia si trovava sull’autobus Tellaro - Lerici e nella rotonda zona galleria Primacina, per la forte velocità con cui l’autista ha affrontato la curva, ha perso l’equilibrio ed è andata a sbattere contro la porta che si è aperta con conseguente fuoriuscita dall’autobus”. La ragazzina era seduta in autobus poi, entrando una signora anziana, ha pensato bene di cederle il posto e proseguire il viaggio in piedi. “Siamo rimasti particolarmente amareggiati – continua – dall’atteggiamento dell’autista che non solo non ha prestato soccorso e neppure di avvisare noi genitori. Quando poi lo abbiamo incontrato al capolinea del borgo marinaro di Tellaro ha prima negato e poi minimizzato l’accaduto trattandoci con molta superficialità”.
La ragazza è stata poi medicata a casa dai genitori ma in serata viste le escoriazioni e le contusioni riportate dalla rovinosa caduta, che avrebbe potuto avere conseguenza terribili, è stata trasportata al pronto soccorso. “Non raccontiamo questa storia – conclude Nicola – certamente per avere un risarcimento. Ma perché fa paura pensare che possano accadere situazioni del genere senza che ci sia l’adeguata prontezza di intervento e l’umanità. Quello che è accaduto è inconcepibile. Fortuna ha voluto che mia figlia ha riportato solo escoriazioni e contusioni non gravi. Adesso presenteremo la denuncia ai carabinieri”.