
L’intervento è stato eseguito dai carabinieri del nucleo radiomobile
Dopo la rincorsa a piedi i carabinieri hanno voluto dare un’occhiata anche all’abitazione dello spacciatore, trovando 8 grammi di cocaina suddivisa in 16 dosi, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e la somma di oltre 600 euro in contanti ritenuta provento dell’attività illecita. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia della Spezia hanno arrestato nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Salah Assaidi 43 enne di origine marocchina trovato mentre cedeva sostanza nella zona di Bragarina a un uomo poi fuggito in bicicletta.
I militari dopo l’arresto si sono diretti all’abitazione dell’uomo che però era in possesso delle chiavi di ingresso. Due carabinieri hanno dunque dovuto passare dal tetto di una abitazione confinante trovando in casa una sorpresa. A letto c’era un 38 enne marocchino che è risultato colpito da un’ordinanza di esecuzione pena, emessa dalla Procura della Spezia, per una condanna a 6 mesi per violazione della normativa sulle armi.
Salah Assaidi ieri mattina è comparso in Tribunale per la direttissima assistito dall’avvocato Raffaella Nardone del foro della Spezia. Il giudice Carolina Gagliano, pubblico ministero Elisa Loris pm onorario Mario Piazzini, ha convalidato l’arresto operato dai carabinieri e disposto la misura del divieto di dimora in Provincia. L’avvocato Nardone ha chiesto i termini di difesa e l’udienza è stata fissata il prossimo 11 novembre.
Massimo Merluzzi