ILARIA VALLERINI
Cronaca

’Soffitta’ fra luci e ombre: "Successo di visitatori. Mai più strade escluse"

Le via Fiasella e Mascardi sono rimaste fuori dalla tradizionale kermesse . L’assessore Ponzanelli: "Episodio spiacevole, c’era un problema di spazi".

Tanti visitatori alla ’Soffitta nella strada’ (foto Massimo Pasquali)

Tanti visitatori alla ’Soffitta nella strada’ (foto Massimo Pasquali)

Escluse, o meglio ’sfrattate’, per la prima volta dalla loro storica manifestazione. La 61ª edizione della ‘Soffitta nella strada’ non ha incluso le vie Fiasella e Mascardi nel suo itinerario. E’ calato un ’cono d’ombra’ sulle attività di antiquariato delle due iconiche strade del centro storico, che hanno dato i natali alla kermesse, quest’anno tanto vicine quanto lontane dai riflettori della festa, rimaste spoglie dalle bancarelle di manoscritti rari, stampe antiche, modernariato e collezionismo, che tradizionalmente le animavano nelle notti d’agosto. Sul piede di guerra gli antiquari che hanno manifestato il proprio dissenso negli ultimi giorni e, tra questi, alcuni hanno addirittura buttato giù le serrande come gesto di protesta. Nonostante questa situazione, nelle serate del 20, 22, 23 e 24 agosto, dalle 20.30 alle 22.30, il tratto di via Fiasella sarà rianimato da un allegro laboratorio a cielo aperto, in cui i giovani artisti si cimenteranno con pennelli, colori e tele, proprio come i ’grandi’ della tradizionale Calandriniana. L’esclusione delle strade degli antiquari sarebbe legata a questioni di circolazione stradale. Un’ordinanza della polizia locale prevede il divieto di transito e sosta solo dalle 17 fino a mezzanotte nei tratti di via Fiasella e via Mascardi per la durata della manifestazione. Una scelta che non ha reso possibile l’installazione fissa delle bancarelle, dettata dalla necessità di garantire transito e sosta di veicoli e mezzi di soccorso nel resto della giornata e che è legata alle criticità nella circolazione dovute alla chiusura al traffico veicolare di via Bertoloni per motivi di sicurezza.

"Un episodio spiacevole che non deve ripetersi – spiega l’assessore al commercio Luca Ponzanelli – Ho parlato con i titolari delle attività e comprendo il loro stato d’animo, starà all’amministrazione dimostrare un cambio di gestione. Nelle edizioni passate era stato sollevato anche un problema relativo agli spazi, che rendeva difficoltosa la gestione e la continuità del mercato per 16 giorni, specialmente nel tratto di via Fiasella. Per il futuro sarà necessario ideare un tipo di esposizione diversa: vale a dire banchi di piccole dimensioni ed eventualmente ombrelloni, compatibilmente con gli spazi disponibili, e con l’obiettivo di creare le giuste condizioni per rispondere alle richieste e ai bisogni di residenti ed esercenti". Per la prima volta l’evento è stato posticipato alle due settimane centrali di agosto, "una scelta vincente" secondo Ponzanelli. "E’ un periodo turisticamente più interessante e in questo modo garantiamo una continuità con il Festival della Mente. Il riscontro è più che positivo: Sarzana è piena di visitatori e turisti attratti dall’evento che ha portato in città oltre 70 espositori".

Ilaria Vallerini