
La Mostra nazionale dell’antiquariato proseguirà fino al 24 agosto
Quarto giorno di apertura alla Fortezza Firmafede per la 37ª edizione della Mostra Nazionale dell’antiquariato, che proseguirà fino al 24 agosto. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Sarzana Antiquaria, in collaborazione con Confcommercio Spezia e Comune di Sarzana (e Qn La Nazione media partner di questa edizione), celebra l’arte in tutte le sue forme, offrendo un’esperienza culturale profonda e accessibile. La cornice della Fortezza Firmafede si conferma anche quest’anno il cuore pulsante della manifestazione, con una selezione prestigiosa di antiquari provenienti da tutta Italia, proposte che spaziano dai mobili d’epoca ai dipinti, dai tappeti antichi alla ceramica artistica, dal vetro d’autore alle creazioni di celebri designer del 900. Il percorso espositivo si sviluppa come da tradizione su due livelli delle storiche “cellette”, per poi culminare al secondo piano, nella sala esposizioni dedicata a Fiorella Carelli Carozzi, storica antiquaria sarzanese.
Tra le belle opere esposte in questa edizione la Crocifissione di Sant’Andrea di Vincent Malò (1602/6-1644), una Natura morta con cesti di prugne e albicocche di Adriaen van der Cabel (1630/31-1705), Il piccolo mercato (preparativi per la cena di Cana) attribuito a Leandro Bassano (1557-1622); complementi d’arredo, come la bowl giapponese in porcellana Imari del periodo Edo, e una credenza del designer Edoardo Gellner, prodotta in Italia dal 1955 e tanto altro ancora. A rendere ancora più ricca l’esperienza del visitatore, prevista una mostra collaterale nei sotterranei della Fortezza, dedicata ad artisti locali (emergenti e affermati) in un dialogo affascinante tra passato e presente.
La mostra dal titolo “Ieri. È già futuro”, riunisce 10 artisti che interpretano gli ambienti del passato come terreno fertile per immaginare nuove visioni. In mostra le opere di Cristina Balsotti, Sandro Del Pistoia, Paolo Fiorellini, Claudia Guastini, Stefano Lanzardo, Jeronimo Marco Merino, Elisa Modugno, Raffaello Rovati, Giuliano Tomaino e Ivan Vitale Lazzoni. Inoltre, in Piazza d’Armi, esposto il celebre Cimbello di Giuliano Tomaino. L’opera, donata dall’artista all’Ospedale di Sarzana, è stata temporaneamente prelevata per un intervento di restauro. Dopo la mostra, tornerà nella sua sede originaria. Non manca uno spazio ristoro col bar ristorante nell’androne della Fortezza. Con radici profonde nella tradizione antiquaria di Sarzana (dalla Soffitta nella strada del 1965 fino alla prima edizione della Mostra Mercato Nazionale dell’Antiquariato nel 1978) la manifestazione ha saputo rinnovarsi nel tempo, mantenendo intatto il legame con Sarzana e aprendo le sue porte a un pubblico sempre più internazionale. La Mostra nazionale dell’Antiquariato sarà aperta fino al 24 agosto dalle 18 alle 24. Dagli ofanizzatori un ringraziamento speciale alla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura Riviere di Liguria, alla Fondazione Carispezia, alla Banca della Versilia e della Lunigiana.