
Grande partecipazione alla passeggiata iniziata a Novoli e finita alle Cascine
Corteo con almeno 10mila persone, secondo le autorità, per la Wish Parade di ieri a Firenze. La manifestazione organizzata da collettivi di sinistra – che unisce varie componenti offrendo un punto di riunione fra più temi, dalle critiche al dl Sicurezza, a quelle contro il riarmo europeo e genocidio a Gaza, alla richiesta di diritti per i vulnerabili della società, dagli immigrati ai poveri – ha fatto il bis di partecipazione dopo l’edizione dell’anno scorso.
Il corteo si è mosso da via Forlanini, a Novoli, e raggiungerà il Parco delle Cascine dopo aver transitato lungo via Ponte alle Mosse fino a Porta al Prato. Il traffico in ingresso in città da Peretola è stato interrotto dal passaggio dei manifestanti. Presenti 15 carri da è stata ’sparata’ musica ad alto volume. Tra le componenti, il mondo antagonista e dei centri sociali, quella Lgbtqia+, quella che chiede più spazi pubblici e si oppone alla rendita nel centro storico, quella pro Palestina, quella pacifista e altre formazioni contigue per tematiche.
"Rivendichiamo spazi safer - spiegano - esigiamo uno spazio polifunzionale, laboratoriale e ricreativo che legittimi le pratiche di autorganizzazione". Un tema cruciale per "uno dei momenti in cui la crisi abitativa a Firenze registra livelli allarmanti" e citano l’esempio de La Polveriera Spazio Comune, "unico luogo di aggregazione rimasto in un centro storico ormai devastato dalla svendita del patrimonio pubblico".
Altra richiesta è "il rifinanziamento del progetto Extreme per la riduzione del rischio" che la Cooperativa Sociale CAT porta avanti in Toscana dal 1999. Le politiche associate alla riduzione del rischio "rappresentano un impegno concreto a combattere la discriminazione e a garantire che nessuno venga escluso dai servizi di salute o sociali di cui ha bisogno sulla base dell’uso di sostanze, di identità di genere, orientamento sessuale o situazione economica". Desiderare ancora di più, è questo il motore che anima il movimento che si ritrova attorno alla Venere Biomeccanica, l’opera realizzata nel 2003 nell’ex Meccanotessile per il futuro museo, mai nato, di Arte Contemporanea.
Il corteo, in forma di festa, ha iniziato a muoversi verso le 17 e si è concluso al prato del Quercione alle Cascine.