CRISTINA GUALA
Cronaca

"Serve maggior prevenzione". L’appello di Pavero dopo i danni. Si contano i danni del maltempo

Il consigliere di opposizione di Arcola ha chiesto più attenzione e cura del territorio in vista dell’autunno

La piena dei torrenti nel territorio di Arcola ha provocato danni. L’immagine è dei giorni scorsi quando la prima ondata di maltempo si è fatta sentire in Val di Magra causando problemi in diverse zone.

La piena dei torrenti nel territorio di Arcola ha provocato danni. L’immagine è dei giorni scorsi quando la prima ondata di maltempo si è fatta sentire in Val di Magra causando problemi in diverse zone.

Qualche giorno di maltempo, seppur intenso, ha aperto ferite sul territori della val di Magra. Da Luni, Castelnuovo Magra, Ameglia fino a Arcola sono stati tanti gli interventi dei vigili del fuoco e della Protezione civile per risolvere le criticità. Ancora una volta la conta dei danni è stata notevole nonostante le poche ore di pioggia. "E’ un territorio con evidenti criticità – ha spiegato Gino Pavero – occorrono interventi di prevenzione per la sicurezza dei cittadini". Il consigliere comunale arcolano di opposizione ritiene che la pioggia dei giorni scorsi abbia messo in luce l’urgenza di interventi contro il rischio idrogeologico.

"Le precipitazioni per quanto non eccezionali – prosegue il consigliere arcolano – hanno evidenziato alcune criticità legate alla manutenzione dei colatori minori nel nostro territorio. In diverse zone si sono registrati ristagni d’acqua, fossi ostruiti e scarichi non funzionanti correttamente, segno che probabilmente servirebbe un intervento di manutenzione più puntuale e costante". Pavero spiega che si tratta di richiamare l’attenzione dell’amministrazione comunale arcolana su un tema importante: "La cura del territorio che è fondamentale, soprattutto in vista dell’autunno in un territorio fragile come il nostro, quando le precipitazioni saranno sempre più frequenti e intense. Mi auguro che queste prime segnalazioni siano uno stimolo ulteriore per programmare interventi di prevenzione, al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini del nostro Comune". L’intervento di Pavero ha messo in preventivo anche la reazione di chi potrebbe considerare la sua uscita come una sterile polemica. "Invece non lo è assolutamente – risponde – ma è agire da stimolo affinché queste situazioni non si ripetano. L’autunno e l’inverno sono ormai dietro l’angolo. Chi vive il territorio ogni giorno può dare un contributo concreto. Spero che ci sia ascolto e attenzione da parte di chi amministra il nostro Comune". E sia da stimolo anche per i territori confinanti che, come Arcola, devono fare i conti con la fragilità delle colline, corsi d’acqua ma anche manutenzione non sempre adeguata.

Cristina Guala