
I sindacati denunciano problemi nella sede del centro smistamento delle Poste, in particolare negli accessi alla struttura (foto d’archivio)
Condizionatori d’aria ’a singhiozzo’, cedimento di pannelli dal soffitto dove si forma condensa d’acqua. Problemi che Slc Cgil ha segnalato alle risorse umane di Poste, sede di Genova, puntando il dito sulla situazione all’interno del centro di smistamento di via Crispi alla Spezia. Alcune criticità sono state affrontate, ma la questione principale (segnalata non solo in quella comunicazione ma più volte nel corso dell’anno) riguarda il malfunzionamento dei condizionatori d’aria: la condensa prodotta cade dal soffitto, crea "non solo condizioni di disagio ma veri e propri rischi per la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori". Non di rado, segnalano i sindacalisti, i pannelli del controsoffitto "cedono e si staccano".
La segreteria Slc, insieme alla Rsu, denuncia anche l’assenza di un adeguato sistema di regolazione degli accessi: da quanto emerso nella segnalazione "chiunque può entrare liberamente nella struttura in qualsiasi orario. È indispensabile introdurre misure di controllo che garantiscano sicurezza e una migliore organizzazione del lavoro, in particolare per le addette al servizio". "Nonostante le segnalazioni continue – dichiara Tiziana Venelli, Slc Cgil – una grande e importante azienda come Poste Italiane non ha ancora risolto criticità che mettono a rischio dignità e sicurezza del personale. Chiediamo che gli interventi vengano realizzati con urgenza e in tempi certi". Da parte sua Poste Italiane in una nota precisa "che è in corso la manutenzione dell’impianto di condizionamento del centro di recapito e sarà ripristinato al più presto. L’azienda conferma che gli standard di sicurezza sui luoghi di lavoro vengono sempre rispettati e a breve verranno introdotte nuove modalità per rafforzare l’accesso al centro". Problemi nel recapito della corrispondenza vengono invece segnalati dai residenti di Cafaggio (Ameglia) e della Trinità a Sarzana.
C.Mas.