
Il punto dove è avvenuto il tragico incidente (foto Pasquali) e, nel riquadro, Samuel Bottarelli
La Spezia, 26 maggio 2025 – La motocicletta acquistata da poco e quel rombo che lo ha sempre affascinato fin da bambino. Samuel Bottarelli non era spericolato perché ben conosceva i rischi della strada. Il “Botta” oltre ai motori aveva la passione per il calcio condivisa con tanti amici che adesso lo stanno piangendo increduli di fronte alla tragedia che ha scosso la città. Fin da piccolo ha praticato la disciplina militando in diverse formazioni: dal Canaletto all’Arci Pianazze. Due estati fa aveva anche provato a entrare a far parte della formazione juniores della Tarros Sarzanese ma dopo la preparazione estiva l’esperienza non era decollata.
Samuel Bottarelli, residente con la famiglia nel quartiere di Fabiano, aveva soltanto 21 anni ma era già un ragazzo maturo che voleva disegnare il proprio futuro. Era alla ricerca di un impiego e per questo si muoveva inviando curriculum a aziende e attività. Si era diplomato all’istituto alberghiero “Casini“ e avrebbe voluto mettere a frutto le conoscenze imparate in cucina. Per qualche tempo Samuel ha lavorato con la società Sicur Fire che si occupa di servizi di prevenzione e vigilianza antincendio. Adesso si stava guardando intorno per trovare un impiego contattando strutture alberghiere e ristoranti.
L’altro pomeriggio è uscito in moto insieme a un altro ragazzo che aiuterà nella ricostruzione degli ultimi istanti di Samuel. I due centauri però si sono divisi percorrendo due strade differenti. Con il passare delle ore l’amico e la fidanzata da Samuel lo hanno ripetutamente cercato al telefono senza ricevere nessuna risposta e si sono preoccupati lanciando l’allarme. I carabinieri di Pontremoli e Aulla hanno battuto la strada indicata dall’amico controllando viottoli e scarpate. Fino alla tragica alba.