MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Scontro a bottigliate dopo la festa. Maxi rissa tra giovani nel borgo marinaro, ci sono feriti

All’alba diversi ragazzi si sono duramente fronteggiati a Manarola e due feriti sono stati trasportati all’ospedale

Le forze dell’ordine intervenute per sedare la rissa che si è scatenata in via Discovolo

Le forze dell’ordine intervenute per sedare la rissa che si è scatenata in via Discovolo

Riomaggiore, 12 agosto 2025 – Gli sguardi si sono fatti sempre più duri e l’aria improvvisamente pesante come un presagio di una tempesta pronta ad abbattersi. Ed è bastata una scintilla, forse qualche frase più colorita per scatenare la rissa nella quale sono rimaste coinvolte decine di persone, due delle quali sono state trasportate all’ospedale per medicare i postumi delle botte ricevute. Un’alba di fuoco e paura a Manarola tra due gruppi di giovani, locali e turisti con un altro gruppetto composto anche da alcuni giovani extracomunitari. Le cause dello scontro saranno al centro dell’indagine aperta dalle forze dell’ordine intervenute all’alba di ieri in via Discovolo, bel borgo marinaro spezzino.

Nonostante l’ora tarda la zona era ancora animata da tanti giovani che avevano partecipato a una festa e stavano prolungando la notte. I due gruppi si sono squadrati, probabile che ci fossero già attriti mai risolti, e così è stato un attimo arrivare alle mani. Ma non soltanto. Sono volate anche diverse bottiglie di vetro tanto che ieri mattina la strada si è presentata lastricata di cocci e frammenti di vetro. A fare le spese della rissa sono stati due ragazzi extracomunitari soccorsi dai militi della Pubblica Assistenza di Corniglia impegnati nel turno notturno provenienti dalla postazione di San Bernardino. I militi hanno provveduto a soccorrere due giovani: uno presentava una ferita alla fronte mentre l’altro lamentava forti dolori al polso e al braccio probabilmente fratturati.

Entrambi sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale San Bartolomeo di Sarzana. Sul posto sono immediatamente arrivati anche i carabinieri della stazione di Riomaggiore e gli agenti della squadra mobile della questura di Spezia che hanno avviato le indagini per chiarire le dinamiche dell’episodio e identificare i responsabili dell’alba di botte e sangue che ieri è stata l’argomento di conversazione stupore anche tra i numerosi turisti e villeggianti che stanno trascorrendo le ferie nel borgo marinaro delle Cinque Terre.