
Un momento della riunione indetta dal comitato Lerici da difendere
Soffiano venti di protesta sull’autosilo che il Comune di Lerici vorrebbe realizzare in piazza Bacigalupi. Il comitato Lerici da Difendere si è riunito nei giorni scorsi nei locali del circolo Endas per fare il punto sul progetto definito "senza senso, senza un piano finanziario serio, di fatto per non residenti". Dal comitato anche la richiesta di un referendum attraverso cui i cittadini lericini potranno pronunciarsi sulla realizzazione dell’opera.
"Un parcheggio, nelle intenzioni di cinque piani sotterranei, in pieno centro, davanti alle scuole, quasi esclusivamente per non residenti, come detto chiaramente dall’assessore ai lavori pubblici – dicono dal comitato –, una minima percentuale sarà destinata, a rotazione, ai residenti. Addirittura i primi anni meno parcheggi di quelli attuali in piazza. E, problema principale, con il passaggio di auto continue, con probabili blocchi su via Gerini e traffico in via della Repubblica. I parcheggi per turisti vanno fatti fuori dai centri storici. E se il parcheggio si dovesse fare, che sia esclusivamente per residenti, con parziale vendita di stalli a residenti e seconde case per finanziare l’opera. Un progetto del quale non si conoscono i costi presunti e le modalità di esecuzione sono fumose e indefinite".
"Su questi argomenti è necessario aprire tra la popolazione del comune di Lerici un ampio confronto nel quale emergeranno i pro e i contro a questo progetto invitiamo perciò l’amministrazione a non procedere con atti che generino fatti precostituiti prima che sia possibile avere la possibilità di una valutazione il più possibile oggettiva del progetto di piazza Bacigalupi".