ALMA MARTINA POGGI
Cronaca

Nuove regole in vista. Dimensione dei gazebi. Uffici comunali pronti a fissare un tetto limite

A settembre sbarcherà in Consiglio una bozza di revisione del dispositivo "Non toccheremo la parte sulla tipologia di arredi, ma quella sulle superfici". Al via nei prossimi giorni un primo giro di consultazioni delle categorie.

A settembre sbarcherà in Consiglio una bozza di revisione del dispositivo "Non toccheremo la parte sulla tipologia di arredi, ma quella sulle superfici". Al via nei prossimi giorni un primo giro di consultazioni delle categorie.

A settembre sbarcherà in Consiglio una bozza di revisione del dispositivo "Non toccheremo la parte sulla tipologia di arredi, ma quella sulle superfici". Al via nei prossimi giorni un primo giro di consultazioni delle categorie.

Regolamento edilizio per le opere di arredo urbano e regolamento comunale per l’occupazione del suolo pubblico: a fare chiarezza è Alberto Giarelli, assessore al commercio. "Per quanto riguarda il regolamento vigente, che stabilisce come deve essere fatto un dehors sia dal punto di vista strutturale che estetico – spiega Giarelli – non introdurremo modifiche. Ciò che l’amministrazione intende invece modificare è il documento sull’occupazione del suolo pubblico: insieme a Patrizia Saccone, assessore all’urbanistica, abbiamo dato mandato all’architetto Simone Cananzi, dirigente del servizio, di procedere al riaggiornamento. In particolare – precisa – vogliamo inserire il limite di grandezza massima che può avere un dehors e che oggi non è precisato. Le difficoltà derivano dal fatto che ci troviamo a operare in un campo in cui sono ancora valide tutte quelle deroghe che il Governo aveva previsto in epoca Covid, di fatto quindi non siamo ancora tornati a un regime di normalità. Il nostro regolamento comunale relativo all’occupazione del suolo pubblico, in particolare, si basa sulla suddivisione della nostra città in zone colorate all’interno delle quali si osserva un regime più o meno restrittivo anche in materia di dehors. Però, ripeto, si tratta di un documento andato in deroga e quello che adesso è vigente è un regime di semplificazione. Si tratterà di capire se il Governo, con il decreto legislativo con cui dovrebbe riorganizzare questa materia, imporrà una nuova regolamentazione a livello nazionale; o se diversamente come amministrazione a partire dal 31 dicembre 2025 – da quando cioè decade il regime di semplificazione di epoca Covid – potremo rientrare nel regime previsto dal nostro regolamento comunale che, nel frattempo, porteremo in consiglio".

Un nuovo regolamento che vede un lavoro corale. "Al nuovo regolamento, che presentiamo a settembre in una prima bozza, stiamo lavorando da un anno – sottolinea Patrizia Saccone, assessore all’urbanistica – e ho ritenuto giusto coinvolgere le associazioni di categoria, che incontrerò a partire dal prossimo 20 agosto (la prima sarà Confcommercio, ndr.) e Spezia Risorse. Il primo obiettivo che vorrei perseguire – continua Saccone – è quello di togliere tutti i dehors dai parcheggi, restituendoli ai cittadini: per farlo ho bisogno che le associazioni di categoria mi vengano incontro. Altra mia intenzione è poi quella di introdurre un criterio inversamente proporzionale, ma garantendo sempre la soglia dei 15 metri quadrati di superficie, per rivoluzionare la norma che vige da sempre nel nostro comune e che prevede che la superficie di un dehors possa essere pari fino al 30% della superficie interna del locale. L’intento – conclude Saccone – è quello di mantenere le strutture dei dehors perché rappresentano un presidio, ma di farlo nel rispetto della mobilità e della viabilità".

Alma Martina Poggi