
Tre dei quattro elementi che compongono il Memorian String Quartet, di scena questa sera al Museo Diocesano di Brugnato
Un viaggio affascinante attraverso il repertorio francese di fine Ottocento e inizio Novecento, caratterizzato da audaci sperimentazioni e grande profondità emotiva. Il Festival Paganiniano di Carro propone stasera, alle 21, nella suggestiva cornice del Chiostro del Museo diocesano di Brugnato, un appuntamento che promette di stupire e affascinare il pubblico con la sua innovativa proposta musicale.
Il Memorian String Quartet tornerà infatti nell’ambito del suo prestigioso progetto in residenza, ma con una formazione e un programma completamente diversi. Per il secondo concerto, Memoriam String Quartet presenta un programma che include il Trio Sonata in fa maggiore di Debussy, composto per flauto, viola e arpa. Segue la Sonata in do di Ravel per violino e violoncello, costruita su rigorose simmetrie formali. Chiude la serata il Quartetto op. 10 di Debussy, il solo scritto dal compositore, opera che segna l’ingresso del linguaggio impressionista nella forma quartettistica.
Il Memorian String Quartet, ensemble di alto profilo nato dal progetto di residenza nella Società dei Concerti della Spezia, si distingue per il desiderio di creare ’spettacoli inediti, ispirati al concetto e al valore della Memoria, attraverso la commistione di diverse discipline artistiche come il teatro, la danza’. I suoi membri vantano un curriculum eccezionale, con premi in competizioni internazionali di primissimo piano come il Premio Paganini di Genova, il Joseph Joachim di Hannover e il Bach di Lipsia, e collaborazioni come prime parti con orchestre del calibro della London Philharmonic e dei Berliner Philharmoniker.
Per questa serata unica, il Quartetto si presenterà in una formazione composta da Giulio Plotino e Francesco Bagnasco ai violini, Na Li alla viola, Davide Burani all’arpa, Cecilia Oneto al flauto e Giacomo Maria Grava al violoncello. I biglietti sono acquistabili direttamente al botteghino in loco prima del concerto. Ulteriori informazioni inviando una mail a [email protected] o al numero 351 6281806.
Marco Magi