
Il deposito Atc di via Lunigiana
Telecamere di sorveglianza scollegate e impianto di registrazione fermo dal 14 febbraio. Ha dell’incredibile il retroscena emerso nel corso di una delle ultime riunioni del Cda di Atc Esercizio in merito al furto di otto marmitte catalitiche avvenuto nel deposito di via Lunigiana lo scorso 18 marzo. Oltre il danno – il bottino messo assieme dai ladri si aggira attorno ai 200mila euro – anche la beffa di non poter utilizzare le registrazioni dell’impianto di videosorveglianza per risalire ai malviventi. "Aspetti di inefficienza" si legge nel punto all’ordine del giorno, in cui si evidenziano le problematiche del sistema di telecamere installato all’interno del deposito: le telecamere collegate con la Vpn erano scollegate, con l’impianto inattivo da metà febbraio. Atc, che in questi mesi ha avviato procedimenti con l’assicurazione per il ristoro del danno, non solo ha chiesto all’agenzia di vigilanza privata un potenziamento del servizio, ma a breve avvierà anche un’indagine interna sull’accaduto (un’altra verifica interna potrebbe riguardare, a stretto giro di posta, la vicenda legata al bus incastrato sotto la volta a Pignone, una settimana fa; ndr).
Non solo. A far discutere, in uno degli ultimi Cda è stata anche la questione relativa all’acquisto di nuovi autobus. Atc Esercizio avrebbe infatti rinunciato al finanziamento che Regione Liguria avrebbe elargito per l’acquisto di due autobus extraurbani Cng da otto metri: il Cda ha votato per il rinvio della pratica – perdendo di fatto la possibilità di accedere ai contributi regionali – anche alla luce di quanto dichiarato dal Presidente della società, Franco Pomo, che in apertura di seduta aveva informato di essere in contatto con l’amministratore delegato di Gnl Italia, Elio Ruggeri, e che questi "avrebbe manifestato al sindaco del Comune della Spezia la possibilità di concedere in usufrutto non oneroso ad Atc 4 autobus a gas naturale, ed a valutare coinvolgendo lo stesso Comune della Spezia – si legge nel verbale della seduta del Consiglio di amministrazione – la possibilità di installare un distributore di gas all’interno del nostro deposito di via Lunigiana". Nella stessa seduta è stato invece deliberato l’acquisto di quattro bus urbani ad alimentazione elettrica, nell’ambito del programma di riqualificazione del parco mezzi previsto dal piano finanziato dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
Matteo Marcello