
"Una delle manifestazioni più importanti e spettacolari del nostro Paese". Infortunio per il sindaco Peracchini che si è fratturato il gomito cadendo in bici.
Un anno fa aveva ricevuto il riconoscimento di borgataro “ad honorem“ e così ha voluto ricambiare il favore. Dapprima sostenendo l’approvazione del francobollo speciale emesso da Poste Italiane dedicato al Centenario del Palio del Golfo e poi confermando la sua presenza. Il ministro Nello Musumeci è stato accolto in passeggiata dal sindaco Pierluigi Peracchini e dalla vice sindaco Maria Grazia Frijia ricevendo l’omaggio di una scultura realizzata dall’artista Carlo Bacci e una copertina di The Spezziner prima di concedere le sue impressioni sull’atmosfera della manifestazione. "La realtà – ha commentato il ministro – supera davvero l’immaginazione. Sapevo dell’importanza del Palio per la città di Spezia e della borgate ma non certo che fosse così intenso e appassionato. Una manifestazione che rappresenta orgoglio e il ministro per le politiche del mare non poteva mancare. Il mare è stato per Spezia forza, orgoglio e destino. Cento anni sono una bellissima tappa e sono anche la riproposizione dell’orgoglio e dell’identità di borgate che si sfidano con grande impegno e lealtà. E’ davvero uno degli eventi più importanti nel calendario del nostro Paese".
L’atmosfera del Centenario è stata davvero intensa. Tra cori, bandiere al vento, colori e tanti fumogeni che hanno provocato anche qualche momento di lacrimazione non certo di commozione tra gli spettatori. Lungo la passeggiata Morin erano migliaia i sostenitori che già un’ora prima della partenza della gara riservata alla categoria juniors hanno preso posto. Ognuno nel proprio settore di competenza di fronte alla corsia di partenza della propria imbarcazio pronti a sospingerla con la voce, il cuore e il tifo. Non sono mancati gli sfottò e i cori in particolare tra quelle che sono le borgate di antica rivalità. Il clima di attesa e partecipazione all’evento come al solito è stato sentito, partecipato e appassionato a conferma dellala solidità della manifestazione. Decisamente meno invece quella dell’infrastruttura.
Massimo Merluzzi