
Ambulanza (foto di repertorio)
La Spezia, 26 maggio 2022 - Mattia, il 18nne rider andato a schiantarsi contro un’auto all’incrocio fra via Padre Giuliani e viale Italia a La Spezia, ha perso un rene. Il trauma patito nello schianto ha avuto effetti devastanti. La prognosi è riservata. Intanto montano le prese di posizioni sul fenomeno dei ciclofattorini. "L’incidente che ha visto coinvolto un giovane riders spezzino, al netto delle dinamiche che dovranno essere accertate, nasce da un contesto di sfruttamento intensivo di queste lavoratrici e lavoratori, sottoposti a turni massacranti e costretti a correre in modo forsennato per le strade della città per soddisfare tempi di consegna sempre più stretti". Così le segreterie spezzine di Cgil, Filt Cgil e Filcams Cgil: "La sicurezza sul lavoro è un valore fondamentale e non negoziabile, e non può essere sacrificata sull’altare di una produttività che tratta le persone come macchine. Bisogna rivedere turni e tempi di consegna dei riders che devono poter lavorare a ritmi più umani. Da parte nostra va tutta la solidarietà al riders vittima dell’incidente e alla sua famiglia".
Il dramma
L’incidente è avvenuto a una manciata di metri dai locali consegnati dal Comune della Spezia ai sindacati, il primo maggio scorso, per allestire un centro di accoglienza per rider dove permettere loro di trovare riparo e riposarsi tra una consegna e l’altra. Non era quella la meta di Mattia, per il semplice fatto che i locali sono ancora chiusi, in attesa di lavori per ottimizzare l’accoglienza. Ma nei pressi degli stessi, in sella al suo scooter il giovanissimo è andato a schiantarsi contro un’auto.
E’ accaduto attorno alle 22,30 di martedì durante il servizio di trasporto di una pizza sfornata dal forno dell’esercizio per il quale lavora, nel quartiere del Canaletto. Dinamica dell’incidente in corso di ricostruzione da opera della Polizia Municipale. Ma esiti drammatici: Mattia ha perso un rene. Vano il tentativo di salvarglielo attraverso un’operazione chirurgica che è valsa a fronteggiare il grave trauma addominale. Il ragazzo è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Sant’Andrea. La prognosi è riservata.
Un moto di solidarietà si leva dal suo paese natale: Beverino. E anche dalla comunità dei ciclofattorini. "Forza, Mattia!" è l’ideale saluto.
Il pensiero in città è corso a Matteo Busoni, il giovane originario delle Grazie, e già campione al Palio del Golfo, costretto a muoversi sulla sedia a rotelle, per le conseguente l’incidente avvenuto a Milano il 27 dicembre del 2020 mentre stava effettuando una consegna e, complice il nevischio, aveva perso il controllo delle scooter. La Toscana, dal suo canto, già piange delle vittime. A fine gennaio 2021, sulla strada provinciale Camporcioni, a Montecatini, un rider filippino di 47 anni venne falciato da un’auto mentre stava raggiungendo il McDonald’s dove lavorava. Il 18 febbraio del 2021 un altro incidente, in quel caso non letale: travolto da un’auto su un rider fiorentino impegnato in una consegna a domicilio alle Cure. Risale al marzo scorso l’incidente mortale in cui è rimasto vittima il trentenne William De Rose a Livorno, in viale Marconi.