Per domare le fiamme sono intervenuti tre mezzi dei vigili del fuoco (Foto di archivio)
La Spezia, 12 luglio 2025 – Una notte di fuoco in un palazzo del centro cittadino. Il proprietario, un settantenne, per fortuna si è svegliato ed ha evitato conseguenze ben più gravi dell’intossicazione e di alcune ustioni riportate soprattutto alle mani provocate nel tentativo di spegnere le fiamme che sono divampate dalla cucina. E’ probabile che a scatenare l’inferno all’interno dell’appartamento al terzo piano di viale Italia, all’angolo con via San Cipriano, sia stato un corto circuito provocato da un elettrodomestico.
La situazione è comunque al vaglio dei vigili del fuoco che sono intervenuti poco prima delle 2 della notte tra giovedì e venerdì. A lanciare l’allarme è stato un passante che ha visto uscire una nuvola di fumo dalla finestra che si affaccia sulla strada. Ha avuto il tempismo di allertare immediatamente il numero unico di emerenza che ha così messo in moto i vigili del fuoco arrivati dalla caserma di via Antoniana. Sul posto sono stati dirottati tre mezzi e la soluzione immediata è stata quella di raggiungere l’appartamento avvolto dal fumo e fiamme tramite l’autoscala.
Una volta all’interno i vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in salvo il proprietario di casa e affidarlo alle cure del personale medico del 118 e della Pubblica Assistenza Misericordia di Pitelli che già erano arrivate in soccorso. Le condizioni del pensionato, che era solo nell’appartamento, non sono sembrate gravi pur lamentando un principio di intossicazione a causa della coltre di fumo. E’ stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea e poi tenuto in osservazione. Le squadre dei vigili del fuoco hanno lavorato diverse ore per domare l’incendio e bonificare l’appartamento che, dopo la perizia tecnica, è stato ritenuto per il momento inagibile. Dovranno essere eseguiti ulteriori accertamenti per valutare esattamente l’entità del danno. Sul posto è arrivata anche una volante della polizia della Questura della Spezia. Il fuoriprogramma, nonostante l’ora tarda, ha radunato diversi residenti preoccupati per le condizioni del settantenne.
Massimo Merluzzi