SONIA FARDELLI
Cronaca

I problemi dopo il rogo: "Disagi nella palazzina"

Le conseguenze dopo l’incendio di sabato che ha distrutto un appartamento "Sotto casa abbiamo una vera discarica con tutto il materiale andato a fuoco" .

L’ingresso dell’appartamento durante l’intervento (. foto dei vigili del fuoco

L’ingresso dell’appartamento durante l’intervento (. foto dei vigili del fuoco

di Sonia Fardelli

Ancora disagi, resi più pesanti dal gran caldo di questi giorni, per gli inquilini dello stabile a in cui sabato scorso ha preso fuoco un appartamento con dentro un’anziana signora che per fortuna è stata portata in salvo. A fare il punto della situazione e a chiedere aiuto alle autorità, è uno dei residenti, Daniele Cangi, attore comico casentinese, che qui vive con la madre. "Al momento dell’incendio ero fuori per lavoro – dice – e mi ha raccontato tutto per telefono mia mamma, che tra l’altro è quella che ha dato l’allarme e aiutato in un primo momento la signora dell’appartamento che ha preso fuoco. Ed ho pensato che avesse un pò esagerato il racconto. Quando sono tornato a casa, mi sono reso conto di persona della gravità di quello che era successo".

I soccorsi sono stati immediati, i vigili del fuoco hanno domato l’incendio e messo in sicurezza tutto lo stabile, dichiarando inagibile l’appartamento devastato dalle fiamme. Lo stesso sindaco Filippo Vagnoli è stato sul posto per un sopralluogo e per parlare con gli inquilini, così come hanno fatto i referenti di Arezzo Casa, che hanno rassicurato i residenti che presto faranno nuove verifiche e dove necessario interventi. Tuttavia per chi abita nello stabile i disagi sono ancora tanti. "Sotto casa abbiamo una vera discarica con tutte le cose devastate dalle fiamme e carbonizzate – continua Cangi – l’odore del fumo è ancora fortissimo e se apri le finestre arrivano vampate molto grandi. Se non apri le finestre, con questo caldo, è ancora peggio. Per sopravvivere ho comprato un depuratore per l’aria, ma mi auguro che presto vengano a bonificare tutta la zona. So che la burocrazia ha i suoi tempi, ma qui la situazione per noi inquilini è davvero molto pesante da sopportare". E tra questi c’è anche un invalido che ha deciso di lasciare momentaneamente il suo appartamento che si trova proprio vicino a quello devastato dalle fiamme.

"E’ tornato a vivere con i suoi genitori – continua il racconto Cangi – a stare qui da solo non si sentiva tranquillo. E la situazione devo dire che non è facile. E’ un vecchio stabile che prima ospitava un monastero con corridoi stretti e cunicoli. L’odore del fumo fa fatica ad uscire. Spero tanto in un intervento immediato, che ci liberi almeno dai tanti rifiuti ammassati".