Nuova vita per l’impianto di depurazione dei reflui di Greti di Durasca (Follo) dove sono terminati gli interventi di rinnovamento da parte di Acque Acque, società del Gruppo Iren attiva nel settore della gestione dei servizi idrici e di depurazione della provincia di Spezia. Questa operazione ha permesso il miglioramento delle performance ambientali e l’efficienza energetica dell’impianto, a beneficio della comunità e dell’ecosistema circostante. L’impianto tratta i reflui provenienti da un’area che comprende il comune di Follo, dalle frazioni di Piana Battolla, Bertolino, Castello, Pradoni e parte di Sorbolo. Gli interventi più rilevanti hanno riguardato il pretrattamento e il trattamento biologico della linea acqua, la linea fanghi e la stazione per il pretrattamento dei reflui extra fognari. L’intervento, previsto sia nel piano 2019-2023 sia, per la sua parte conclusiva, nel piano 2024-2029, ha avuto un costo complessivo di oltre 1,6 milioni totalmente coperto dalla tariffa del Servizio idrico integrato.
Questi interventi non solo puntano a migliorare la qualità dell’effluente depurato, ma contribuiscono a una riduzione significativa del consumo di energia necessaria al processo di depurazione, con vantaggi ambientali a lungo termine. A fare gli onori di casa, all’inaugurazione del rinnovato impianto Emanuele Corbani, presidente e Massimo Costa, amministratore delegato di Acam Acque. Presenti il sindaco di Follo Rita Mazzi e il presidente della Provincia della Spezia, Pierluigi Peracchini. "Con quest’intervento Acam Acque si riconferma vicina al territorio spezzino e alla comunità. Gli interventi realizzati sull’impianto di depurazione di Greti di Durasca sono una dimostrazione del nostro continuo impegno per garantire innovazione e sostenibilità degli impianti – ha dichiarato Massimo Costa, amministratore delegato di Acam Acque – L’impianto è un passo importante per il raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica".
"Il depuratore di Follo di Via Greti è stato riqualificato e migliorato senza creare volumi aggiuntivi – ha aggiunto Rita Mazzi, sindaco di Follo – ed è stata introdotta una gestione computerizzata all’avanguardia con funzionamento 7 giorni su 7 e 24 ore al giorno. L’impianto garantisce, così, tutela ambientale a 360 gradi: meno consumi, meno inquinamento, migliore trattamento delle acque reflue". ll presidente della Provincia Pierluigi Peracchini ha sottolineato l’impegno dell’Ente "nel garantire un programma di riqualificazione delle reti idriche e delle reti fognarie, per dare risposte alle rinnovate necessità del territorio spezzino. Oltre a Follo, sullo stesso piano di intervento vi è il programma per l’impianto degli Stagnoni che servirà l’area del golfo e il rinnovamento delle condotte. La corretta gestione del ciclo di depurazione delle acque è un nostro obiettivo. Si tratta di programmazioni a lunga scadenza, i cui effetti si avranno non solo nel quotidiano, ma anche nei prossimi anni, che garantiscono un concreto miglioramento per la qualità ambientale del nostro territorio".