
Ultima tranche dei lavori per la sostituzione delle vecchie lampade con quelle al Led. Parla l’assessore
Per Pitigliano è iniziato un nuovo percorso, quello che vede l’efficientamento energico come traguardo finale. Per raggiungere questo obiettivo l’assessore Alessio Celata descrive l’intervento di relamping, cioè l’operazione di sostituzione di corpi illuminanti.
Quanto ancora c’è da efficientare? "Escludendo la zona artigianale, negli ultimi anni è stato efficientato il 100% del paese".
Quali sono le parti del paese interessate a questo ultimo intervento di relamping? "Il Centro storico e le vie San Michele, Marconi, Santa Chiara, Unità d’Italia e i fari scenografici della rupe".
Il costo dell’intervento? "L’intervento è stato fatto utilizzando i fondi ministeriali per 100mila euro. Il Comune ha poi aggiunto risorse proprie per circa 30mila euro per concludere il lavoro al fine di garantire l’omogeneità dell’illuminazione su tutto il centro storico, compresa la rupe".
Ci saranno nuovi punti luce? "Sì, da progetto sono previsti più di 30 nuovi punti luce, gli stessi richiesti dai cittadini".
Quanto si risparmia? "Più del 50%".
Perché si è deciso di efficientare il centro storico visto che in altri paesi già ci sono polemiche sul colore della luce? "Perché quel tipo di lampade a luce calda sta andando fuori produzione e stanno finendo le scorte di magazzino. Abbiamo atteso il più possibile, rischiando anche di non trovare più le lampade della rupe e le lampade del centro storico di colore analogo a quelle esistenti".
Era possibile utilizzare una luce più calda? "Abbiamo chiesto che venisse installata la luce più calda compatibile con l’efficientamento energetico. La lampada è anche adeguata al sezionamento dei cavi dell’impianto elettrico".
Non si corre il rischio che le attività che occupano il suolo pubblico utilizzino una luce diversa? "Visti i costi dell’elettricità molte attività commerciali si erano già adeguate e già stavano utilizzando una luce a Led diversa da quella pubblica. Oggi dovrebbe esserci maggiore omogeneità".
È soddisfatto del lavoro? "Premetto che sono un amante della luce calda. Dopo confronti con il progettista e l’ufficio mi sono convinto che quando il lavoro sarà ultimato sarà un bel lavoro".
Nicola Ciuffoletti