ILARIA VALLERINI
Cronaca

Il Golfo come bandiera. Acrobazie a tre colori per chiudere in bellezza il Palio del centenario

L’ultima volta delle Frecce a Spezia nel 2008 per la festa della Costituzione . Anche Bucci e Giampedrone in prima fila: "Un appuntamento unico". Alcuni spettatori colpiti da malore sono stati soccorsi in mezzo alla calca.

L’ultima volta delle Frecce a Spezia nel 2008 per la festa della Costituzione . Anche Bucci e Giampedrone in prima fila: "Un appuntamento unico". Alcuni spettatori colpiti da malore sono stati soccorsi in mezzo alla calca.

L’ultima volta delle Frecce a Spezia nel 2008 per la festa della Costituzione . Anche Bucci e Giampedrone in prima fila: "Un appuntamento unico". Alcuni spettatori colpiti da malore sono stati soccorsi in mezzo alla calca.

di Ilaria Vallerini

Michelangelo decise di rappresentare il divino soffio della vita con le dita di Dio che quasi sfiorano quelle di Adamo. Le Frecce Tricolori ieri hanno dipinto il Golfo dei Poeti, come se fosse una cupola naturale, con pennellate di verde, bianco e rosso, dando l’illusione per un istante che la bandiera italiana si distendesse tra cielo e mare unendo le due estremità. Una poesia, il cui spartito, il ’Nessun dorma’ dalla sublime voce del maestro Luciano Pavarotti. Uno spettacolo unico che ha tenuto decine di migliaia di persone con lo sguardo incollato all’insù per l’intero air show, durato in tutto circa 2 ore, ricco di performance e acrobazie culminate nell’attesissimo passaggio delle otto frecce accompagnate dal solista il maggiore Federico De Cecco, a chiudere le celebrazioni del centenario del Palio del Golfo.

L’Air Show della Pattuglia Acrobatica Nazionale Frecce Tricolori è un evento organizzato dal Comune della Spezia, l’Aeronautica Militare e l’Aero Club d’Italia. Un’occasione unica che ha riportato alla Spezia le Frecce dopo ben 17 anni di assenza. L’ultimo passaggio che si ricordi è quello per il Palio del Golfo del 2008 in occasione del 60° anniversario della Costituzione Italiana. E prima ancora, andando a ritroso nella storia, si rintraccia il passaggio nel lontano 1997. Per l’occasione, un bagno di folla ha invaso Passeggiata Morin e Molo Italia nonostante il caldo torrido. E tra le decine di migliaia di persone accalcate sul molo per vedere lo spettacolo e in cerca della foto-ricordo perfetta non è mancato chi purtroppo ha avuto un malore ed è stato immediatamente soccorso dagli operatori del 118.

La Pattuglia Acrobatica Nazionale Frecce Tricolori è riconosciuta in quanto la più prestigiosa pattuglia acrobatica al mondo e affascina da decenni il pubblico internazionale con manovre spettacolari, precisione assoluta e scenografie aeree mozzafiato. Prima dell’esibizione finale delle Frecce, il pubblico ha assisito ad una ricca sequenza di performance aeree: dagli elicotteri del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, della Guardia Costiera e della Marina Militare. La Pattuglia civile Twenty Six con velivoli C26 che hanno disegnato in aria un cuore gigante con la fumata bianca. A seguire la pattuglia TT Take su aerei Yak 52. Per poi lasciare spazio alla straordinaria esibizione acrobatica di Acronadia su Pitts S2B del comandante Maurizio Costa, un veterano dell’acrobatica aerea italiana sulla sua livrea a stelle e strisce della metà degli anni ’40. Costa ha salutato la città di Spezia con un messaggio significativo disegnando in aria un fiocco per sostenere la ricerca contro il tumore al pancreas. "Grazie Spezia per avermi permesso di redere il cielo un luogo di solidarietà e speranza", è il messaggio lanciato dal pilota dalla sua cabina prima di lasciare campo libero all’elicottero dela Guardia Costiera e successivamente alla performance del pluricampione italiano di acrobazie su CAP 231 Andrea Pesenato, una vera e propria star del cielo che ha stupito il pubblico con piroette e acrobazie da batticuore.

"Le Frecce Tricolori rappresentano il simbolo dell’eccellenza italiana, della passione e della precisione. Questo evento è anche un tributo alla nostra comunità, alla Marina Militare e a chi ogni giorno lavora per rendere la Liguria un punto di riferimento nazionale", ha dichiarato il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci. "Credo sia stata la degna conclusione del centenario del Palio del Golfo, un appuntamento unico della nostra tradizione marinara, in grado di unire storia, cultura, sport e tradizione con la modernità e lo sviluppo di un territorio sempre più proiettato nel futuro - ha aggiunto l’assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone -. Come le Frecce, questa competizione è un esempio di dedizione, forza, coraggio e passione: valori in grado di unire una città, una regione e l’Italia intera".