ELENA SACCHELLI
Cronaca

Fiumi di parole a Bocca di Magra. Panatta, Botteri, Mannoni, Schettini. Un vero poker d’assi per Vergassola

Ospiti di rilievo nazionale per la rassegna in programma da domani a lunedì nella piazza delle Capitanerie

La giornalista Giovanna Botteri

La giornalista Giovanna Botteri

Da domani a lunedì piazza delle Capitanerie sarà inondata da... ’Fiumi di parole’. Questo il titolo della rassegna che si svolgerà a Bocca di Magra e che, con la spumeggiante conduzione di Dario Vergassola, vedrà alternarsi quali protagonisti delle tre serate, quattro ospiti di rilievo nazionale.

Questa sera, alle 21, a salire sul palco sarà Adriano Panatta, conosciuto da tutti come "l’uomo che ha cambiato il tennis in Italia". È stato grazie a lui se questo sport, prima percepito come esclusivo e di nicchia in Italia iniziò via via a essere considerato sport di massa. Emblematica la sua vittoria nel 1976 alla Coppa Davis, evento che fece lievitare l’interesse per il tennis creando poi un vasto seguito.

Sabato sera, sempre alle ore 21, sarà invece la giornalista Giovanna Botteri, da oltre trent’anni una delle più apprezzate inviate del Tg3, a salire sul palco insieme a Maurizio Mannoni, volto di punta di Tg3 Linea Notte.

A chiudere questa edizione di Fiumi di parole, lunedì alle 21, sarà invece il professore di fisica e influencer Vincenzo Schettini. Diventato celebre al grande pubblico grazie al progetto ‘La Fisica che ci piace’ Schettini è particolarmente apprezzato per la sua capacità di spiegare con passione e con semplicità le leggi della fisica a milioni di studenti e appassionati non solo attraverso i social network e YouTube, ma anche con libri e spettacoli teatrali.

Tre linguaggi diversi – quello sportivo, quello giornalistico e quello scientifico divulgativo – pensati per coinvolgere un pubblico quanto mai variegato, il tutto impreziosito dalla simpatia e dalla capacità di intrattenimento di Dario Vergassola. Fiumi di parole rappresenta un format unico nel suo genere, ma già rodato e particolarmente apprezzato per essere la dimostrazione tangibile che la cultura può essere accessibile a tutti.

Elena Sacchelli