ALMA MARTINA POGGI
Cronaca

Affissioni pubblicitarie abusive . Agente si finge acquirente d’auto. Sequestrati centinaia di volantini

Doppio intervento della polizia locale in centro. Identificati i soggetti che reclamizzavano veicoli usati

Francesco Bertoneri comandante della Polizia locale; doppio intervento al contrasto delle affissioni pubblicitarie abusive in centro

Francesco Bertoneri comandante della Polizia locale; doppio intervento al contrasto delle affissioni pubblicitarie abusive in centro

LA SPEZIA Scattano due interventi mirati contro l’affissione abusiva di volantini pubblicitari per la compravendita di auto usate. Successo per il doppio intervento del reparto motociclisti della polizia locale della Spezia. L’azione si è svolta in alcune delle principali vie cittadine, dove erano stati segnalati numerosi volantini affissi illegalmente su parabrezza, pali della segnaletica e lampioni, tra cui via Veneto, via XXIV Maggio, via Minzoni, via Da Passano, via Cadorna, via Chiodo e largo Bione. In collaborazione con la centrale operativa e l’analisi delle immagini di videosorveglianza, è stato identificato il recapito telefonico riportato sui volantini. Fingendosi un potenziale acquirente, un agente ha concordato un incontro in piazza del mercato, dove sono stati identificati il promotore e due collaboratori. Sono state contestate le violazioni dell’art. 6 del Regolamento di Polizia Urbana e disposto il sequestro amministrativo di due scatoloni contenenti centinaia di volantini. Inoltre, il veicolo in uso è stato sanzionato per l’utilizzo improprio di una targa prova illeggibile.Grazie alla segnalazione di un agente libero dal servizio, il reparto motociclisti ha poi intercettato un altro soggetto mentre affiggeva volantini in via Veneto. Anche per quest’ultimo è scattata la contestazione e il sequestro di centinaia di volantini. Questa attività va oltre il semplice contrasto al degrado urbano: mira anche a tutelare sia i commercianti di auto locali sia i cittadini, poiché dietro molti volantini anonimi si celano offerte ingannevoli e potenziali truffe. Spesso infatti le trattative si concludono senza il passaggio di proprietà, lasciando il venditore ancora responsabile di multe, sinistri o usi illeciti dell’auto.