ROBERTO PIERALLI
Cronaca

Una targa tra passato e futuro: "Ricordare la nostra storia per valorizzarne le radici"

Scoperta la lapide per la tragedia della miniera

Scoperta la lapide per la tragedia della miniera

Scoperta la lapide per la tragedia della miniera

Piazza del Minatore ha vissuto momenti emozionanti quando è stata scoperta una targa in ricordo della tragedia avvenuta nella miniera di Ribolla l’1 ottobre 1945. Si tratta di una targa per non dimenticare la storia di Gavorrano e dei minatori che lavoravano nel territorio delle Colline metallifere.

L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Francesca Falciani, autrice del libro ’Priama Agus, una donna di miniera’, e la compagnia teatrale Laboratorio dello Spettacolo di Follonica, che ha messo in scena letture ispirate alla pubblicazione al Teatro Fonderia Leopolda della città del golfo. Un lavoro corale che ha permesso di coinvolgere la comunità in un’esperienza emotiva e culturale di grande intensità. Il libro ’Priama Agus, una donna di miniera’ racconta, attraverso una narrazione intensa e documentata, la vita di Priama Agus, una donna che ha vissuto in prima persona le difficoltà e le dure condizioni del lavoro minerario, incarnando la forza, il coraggio e la resilienza di un’intera comunità. Il testo ripercorre non solo episodi personali e familiari, ma anche pagine fondamentali della storia sociale e del lavoro in Maremma, offrendo un quadro autentico e toccante della cultura mineraria.

"La memoria mineraria – dichiara il sindaco Stefania Ulivieri – è parte integrante della nostra identità. Ricordare la tragedia di Ribolla significa rendere omaggio al sacrificio di uomini e donne che hanno segnato la storia del nostro territorio. Questa targa è un ponte tra passato e futuro, affinché il ricordo e la consapevolezza vengano trasmessi alle nuove generazioni e non si dimentichino le radici".

Roberto Pieralli