NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Tutto pronto per l’inizio: "Niente cellulari in classe. I docenti diano l’esempio"

A due giorni dal via dell’anno scolastico, che vedrà sui banchi 24mila studenti parla la dirigente territoriale: "Sono molto soddisfatta, l’obiettivo principale era arrivare con l’organico quasi completo. Pubblicato il terzo turno di supplenze".

Tutto pronto. il suono della prima campanella, lunedì prossimo (Foto Aprili)

Tutto pronto. il suono della prima campanella, lunedì prossimo (Foto Aprili)

GROSSETOAncora pochi giorni e lunedì tornerà a suonare la prima campanella per 24.315 studenti della provincia di Grosseto. Un appuntamento importante, che vedrà il ritorno in aula di migliaia di bambini e ragazzi: 2.701 bambini nelle scuole dell’infanzia, 6.923 alunni nelle primarie, 4.833 studenti nelle scuole secondarie di primo grado e 9.858 in quelle di secondo grado. A fare il punto della situazione è Alessandra Liberatore, dirigente dell’Ambito Territoriale di Grosseto, che in queste settimane ha coordinato il lavoro dell’intera struttura per garantire una partenza dell’anno scolastico quanto più regolare possibile.

"Sono molto soddisfatta del lavoro svolto – ha dichiarato Liberatore – L’obiettivo era arrivare a inizio anno con l’organico quasi completamente coperto. Proprio in queste ore è stato pubblicato il terzo turno di supplenze, siamo davvero vicini al completamento". Tra le novità di quest’anno scolastico, c’è una particolare attenzione alla continuità didattica per gli alunni con insegnante di sostegno. Un processo che in provincia riguarda ben 183 posti. "La procedura non è automatica – spiega la dirigente – Parte da una richiesta della famiglia e dalla disponibilità dell’insegnante a restare, a cui seguono le verifiche del dirigente scolastico sui requisiti e sulla disponibilità del posto. È un lavoro delicato ma importante". Anche sul fronte delle supplenze e dell’organico ATA (personale amministrativo, tecnico e ausiliario) la situazione si sta stabilizzando. Quest’anno, la dirigente ha scelto di anticipare le procedure di dieci giorni per permettere alle scuole di partire con il personale necessario già presente fin dal primo giorno.

"Ovviamente – sottolinea – non tutte le scuole sono nella stessa situazione. Ci sono territori meno attrattivi dove le rinunce sono più frequenti e diventa più difficile reperire personale. Ma nonostante le criticità strutturali del sistema scolastico e quelle legate al contesto geografico, contiamo di iniziare l’anno con un assetto più che sufficiente".

Liberatore affronta anche un altro tema centrale: l’uso degli smartphone in classe. Una recente circolare del Ministero dell’Istruzione e del Merito, firmata a giugno dal ministro Giuseppe Valditara, stabilisce che i telefoni cellulari devono rimanere spenti e non visibili per l’intera giornata scolastica, superando così la precedente normativa che ne vietava l’uso solo durante le lezioni. "L’unica eccezione riguarda gli studenti con esigenze specifiche, come ad esempio chi soffre di diabete e deve usare lo smartphone per un monitoraggio. – spiega Liberatore – Ma per il resto, è un divieto chiaro. Mi auguro che siano proprio i docenti a dare il buon esempio, evitando l’uso del cellulare durante l’orario scolastico".

Nicola Ciuffoletti