REDAZIONE GROSSETO

Scaramelli raddoppia. Corre a Siena e Grosseto

Il vicepresidente del consiglio regionale capolista nelle due circoscrizioni. I grossetani per la lista Giani: Beatrice Ramazzotti, Tullio Tenci ed Elisa Del Bolgia. .

Eugenio Giani e Stefano Scaramelli insieme durante un’inaugurazione

Eugenio Giani e Stefano Scaramelli insieme durante un’inaugurazione

di Orlando Pacchiani

GROSSETO

Ieri sono state depositate le liste nei tribunali e quindi non ci sono più dubbi: Stefano Scaramelli, vicepresidente del consiglio regionale e capogruppo di Italia Viva nella legislatura che va a finire, sarà alla testa a Siena e Grosseto della lista Eugenio Giani presidente – Casa riformista, il contenitore che - oltre al partito guidato da Matteo Renzi - raccoglie anche +Europa, Pri e Psi. Accanto a lui, nelle vesti di capolista, a Siena avrà al suo fianco Paola Piomboni, Giorgio Del Ciondolo, Stefania Bracciali, Fabrizio Valleggi, Emma Licciano, mentre a Grosseto la lista si ferma a quattro componenti con Beatrice Ramazzotti, Tullio Tenci e Elisa Del Bolgia. Sempre con Scaramelli capolista. "La Toscana del sud ha sempre più bisogno di avere una rappresentanza forte", ha dichiarato nei giorni scorsi, presentando il libro ’Mi ricordo il futuro’ che traccia un bilancio di questi cinque anni in Regione. Il suo secondo mandato, dopo quello 2015-2020 quando ricoprì il ruolo di presidente della commissione sanità (eletto con il Pd, poi passato a Italia Viva dove ha centrato il bis in Regione).

A Siena sarà affiancato da Paola Piomboni, docente di Biologia, delegata del rettore alla didattica e presidente della Scuola di medicina, dal medico Fabrizio Valleggi, da Emma Licciano, ex assessore a Sinalunga ed espressione del mondo dell’associazionismo, dai due nomi indicati dal Psi Giorgio Del Ciondolo e Stefania Bracciali.

A Grosseto insieme a Scaramelli sono in lista Beatrice Ramazzotti, responsabile ufficio stampa Unicoop Etruria, il sindaco di Castell’Azzara Tullio Tenci, Elisa Del Bolgia, odontoiatra all’ospedale Misericordia di Grosseto.

"Tra i punti centrali della mia campagna elettorale – ha detto Scaramelli – ci saranno le infrastrutture che proprio nel sud della Toscana sono una nota dolente, la sanità e la difesa del mondo venatorio".

Se dieci anni fa Scaramelli fu uno dei consiglieri Pd eletti con oltre 15mila preferenze, cinque anni fa fu una mezza impresa riuscire a conquistare un seggio in Regione con Italia Viva. Questa volta la partita appare ancora più complicata, ma lui raddoppia la sfida correndo su due collegi.