
Il Palio Rafting organizzato da Terramare e Uisp è in programma oggi
Dopo l’evento sul Fiume Ombrone, la ’Settimana della bonifica in Maremma’ prosegue domani con l’appuntamento organizzato dal Consorzio 6 Toscana Sud sul torrente Gretano a Paganico, con ’Argini Fioriti’. Ma già oggi, Cb6 sarà presente al ’Palio Rafting delle scuole’, sempre sul fiume Ombrone, organizzato da Uisp e Terramare.
Nella ’Settimana della Bonifica’ sarà dedicata un’attenzione particolare alle idrovore. Nella notte tra sabato e domenica è stata illuminata l’idrovora di Talamone. Quella di Casotto Venezia, sulla strada provinciale delle Collacchie tra Grosseto e Marina, resterà invece illuminata ogni notte fino a domenica, quando si concluderà la ’Settimana della Bonifica’.
"Questa iniziativa è stata promossa da Anbi nazionale – sottolinea Fabio Zappalorti, direttore generale di Cb6 – per richiamare l’attenzione su quelle strutture che oggi passano inosservate, ma che da ormai 100 anni rivestono un ruolo importantissimo per i nostri territori".
"Sembra strano e a volte lo dimentichiamo – ricorda il presidente Federico Vanni –, ma se domani disattiviamo le idrovore e non mandiamo personale a gestirle, alla prima pioggia buona parte della Maremma torna sott’acqua. Illuminarle significa ricordare la loro importanza".
"Perché tra tutta Italia ho scelto proprio Grosseto? Per la ragione che è alle mie spalle. Vediamo centinaia di ragazzi nei confronti dei quali abbiamo un obbligo, costruire un futuro diverso e migliore nel tempo dei cambiamenti climatici". E sono state queste le parole spese da Massimo Gargano, direttore generale di Anbi nazionale, durante la giornata inaugurale della ’Settimana nazionale della bonifica’. Gargano ha voluto partecipare proprio all’evento del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud. In 200 tra studenti e insegnanti, insieme nel fiume Ombrone, sull’argine in altri luoghi simbolo della bonifica.
Gli allievi di sei classi del liceo scientifico ’Marconi’ hanno raggiunto la centrale di San Martino dove hanno ascoltato i tecnici di Cb6 parlare del funzionamento della centrale. Da qui hanno percorso l’argine in direzione della città, fermandosi in due punti per affrontare tematiche importanti: l’importanza dell’opera creata a protezione della comunità grossetana e il progetto ’Argini Fioriti’. L’attività portata avanti con la collaborazione scientifica dell’Università di Pisa ha condotto alla semina di essenze mellifere che hanno l’obiettivo di favorire la presenza di api e al tempo stesso allontanare gli animali più pericolosi per l’argine (istrici, tassi e nutrie), che con le loro buche possono indebolirle e provocare cedimenti.