
Il sindaco ha concordato l’iter con il rappresentante dell’Aeronautica Militare. "Confronto positivo"
Nuovo passo in avanti per il progetto che dovrà portare alla realizzazione di una nuova viabilità interna fra la località ’Case Brancazzi’ e Albinia.
Ieri mattina, infatti, il sindaco di Orbetello Andrea Casamenti (nella foto) ha incontrato il tenente colonnello Bianconi dell’Aeronautica Militare per definire appunto i prossimi passi riguardanti la realizzazione della viabilità.
E’ lo stesso primo cittadino a dare la notizia di questo incontro, dopo che nei giorni scorsi ne aveva avuto un altro con i cittadini che compongono il Comitato dei residenti.
"Qualche giorno fa – spiega Casamenti – ho ricevuto in Comune il comitato dei residenti di Case Brancazzi, a cui ho illustrato il lavoro che abbiamo già fatto e i prossimi passi da fare per realizzare, a spese dell’Ente, la viabilità interna che collegherà l’area al centro abitato di Albinia. Un incontro molto positivo, al quale è seguito quello con il tenente colonnello Bianconi altrettanto positivo".
"Con il rappresentante dell’Aeronautica Militare – dice ancora il sindaco di Orbetello – abbiamo concordato che entro fine maggio si terrà un sopralluogo nell’area che sarà propedeutico a effettuare poi il picchettamento della porzione di terreno che ci serve ai fini della realizzazione della nuova viabilità, che è stata già individuata dai rilievi tecnici che abbiamo commissionato e che si sono conclusi di recente".
"Il frazionamento perciò – conclude il primo cittadino lagunare – è in dirittura di arrivo e presto potremo passare alla fase operativa della progettazione dell’opera. Da parte nostra teniamo aggiornato il comitato, con il quale abbiamo instaurato un dialogo costante e positivo".
La nuova viabilità interna si rende necessaria in seguito alla chiusura di uno degli incroci a raso che erano presenti sulla statale Aurelia, decisione presa per ridurre i rischi di incidenti ma che ha comportato anche l’eliminazione di un ingresso veloce per i residenti a Case Brancazzi sulla stessa arteria che oggi sono costretti a fare un lungo pezzo di strada in più per raggiungere Albinia.