NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Pitigliano, iniziati i lavori al reparto di Medicina generale. Pazienti ad Acquapendente

Il sindaco Lotti: "Soddisfatti dell’intesa tra le Asl Toscana Sud Est e Viterbo" .

Il sindaco Lotti: "Soddisfatti dell’intesa tra le Asl Toscana Sud Est e Viterbo" .

Il sindaco Lotti: "Soddisfatti dell’intesa tra le Asl Toscana Sud Est e Viterbo" .

Sono iniziati ieri i lavori di ristrutturazione del reparto di Medicina generale dell’Ospedale di Pitigliano. Il reparto, composto da otto posti letto, resterà chiuso per un periodo stimato di 45 giorni. Durante questo lasso di tempo, i pazienti saranno indirizzati verso altre strutture sanitarie, in base alla valutazione clinica effettuata al Pronto soccorso.

L’amministrazione comunale di Sorano ribadisce "la propria ferma contrarietà alla chiusura temporanea del reparto, considerata non proporzionata rispetto alle esigenze delle aree interne e non giustificata da un punto di vista organizzativo". Secondo il Comune, "andavano valutate, come già espresso nelle scorse settimane, soluzioni alternative che consentissero di mantenere attivo, almeno in parte, il servizio, anche attraverso una diversa gestione del cantiere".

In questo quadro, il sindaco di Sorano, Ugo Lotti (nella foto), esprime "soddisfazione per l’attivazione dell’accordo di confine con l’Ospedale di Acquapendente, appena formalizzato tra la Asl Toscana Sud Est e la Asl di Viterbo".

L’intesa, richiesta ufficialmente dallo stesso Lotti, permetterà di garantire maggiore continuità nell’assistenza sanitaria per i residenti del territorio, indirizzando alcuni pazienti verso una struttura più vicina.

Durante il sopralluogo effettuato all’ospedale di Pitigliano insieme al direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est, Massimo Forti, il sindaco Lotti ha potuto constatare un’organizzazione del cantiere attenta a limitare i disagi per utenti e familiari. Sono stati predisposti quattro posti letto per infusioni e altre necessità, oltre a tre letti e tre poltrone per l’osservazione breve intensiva presso il Pronto soccorso, come concordato con la direzione sanitaria.

Un ringraziamento è stato rivolto "alla direttrice sanitaria Barbara Innocenti, per il suo ruolo attivo nell’attivazione dell’accordo con Acquapendente".

Il primo cittadino ha infine dichiarato che, "se avesse ricoperto allora la carica di presidente dell’Unione dei Comuni delle Colline del Fiora, avrebbe espresso parere contrario al progetto dell’ospedale di Comunità, proponendo invece di utilizzare spazi già esistenti e inutilizzati all’interno della struttura ospedaliera, con un impatto economico decisamente inferiore".