REDAZIONE GROSSETO

Pista di via Etruria, ancora polemiche. Continua la battaglia per il ’fondo’

Il sindaco Buoncristiani: "Una migliore gestione degli spazi è necessaria". Verranno valutate tutte le richieste: ma il Follonica Hockey fa ’muro’.

Il sindaco di Follonica, Matteo Buoncristiani si è espresso sulla pista

Il sindaco di Follonica, Matteo Buoncristiani si è espresso sulla pista

Una richiesta. Che ha scatenato un vespaio di polemiche prima sui social e poi anche sui tavoli politici. Una richiesta, semplice: un nuovo fondo ’polivalente’, (sicuramente in linoleum) da stendere sulle mattonelle della pista di via Etruria. Che possa servire a giocare a quattro discipline che a Follonica vanno per la maggiore: la pallamano Follonica, il basket e il volley. Società che hanno accresciuto il proprio vivaio in questi ultimi anni e hanno necessariamente bisogno di nuovi spazi. Queste società, fino a oggi, hanno effettuato tutta l’attività al Palagolfo. Altro impianto primario che però è congestionato dai troppi corsi, di ogni tipo, che quotidianamente vengono effettuati sotto quel tetto. Ed ecco la richiesta, protocollata alla Follonica Sport, di avere la pista - finora a uso esclusivo di pattini e stecche - per allenarsi. Ma non sulle mattonelle, bensì su un fondo polivalente. Apriti cielo: la società biancazzurra, attaccandosi anche al blasone, ha chiesto che quella pista rimanga a uso esclusivo per l’hockey. Una richiesta che per il momento è in fase di valutazione. Così come ha confermato anche il sindaco di Follonica, Matteo Buoncristiani: "La richiesta è arrivata in Comune ma deve essere valutata dalla Follonica Sport come è giusto che sia – ha spiegato il primo cittadino della città del Golfo –. Si tratta del consorzio che deve gestire lo sport in città. Vanno comunque valutate tutte le ragioni prima di prendere una decisione".

"Questo non è il momento di dire se i motivi della richiesta sono meritevoli – ha aggiunto Buoncristiani –, quello che dobbiamo tenere a mente è la linea generale: ovvero che ci sia sempre una migliore gestione degli spazi".

Matteo Alfieri